Domenica 13 dicembre a Roma il primo Congresso Nazionale dei Popolari per l’Italia.

Si terrà domenica 13 dicembre a Roma il primo Congresso Nazionale dei Popolari per l’Italia. L’evento, introdotto dal Sen. Mario Mauro in qualità di Presidente,   vedrà la partecipazione di 300 delegati del partito, che hanno contribuito sul territorio alla   prima fase di costituzione di questo soggetto politico, avviata nel gennaio del 2014.   Per la provincia di Varese sarà presente una delegazione guidata dal Coordinatore Provinciale Lucio Bergamaschi di Saronno. I lav...

Si terrà domenica 13 dicembre a Roma il primo Congresso Nazionale dei Popolari per l’Italia. L’evento, introdotto dal Sen. Mario Mauro in qualità di Presidente,   vedrà la partecipazione di 300 delegati del partito, che hanno contribuito sul territorio alla   prima fase di costituzione di questo soggetto politico, avviata nel gennaio del 2014.   Per la provincia di Varese sarà presente una delegazione guidata dal Coordinatore Provinciale Lucio Bergamaschi di Saronno. I lavori inizieranno con la commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre a Parigi. Dopo la relazione introduttiva del Presidente, prenderanno la parola gli esponenti dei principali partiti di centro-destra, dei movimenti politici e delle associazioni che hanno sottoscritto recentemente il Patto di Orvieto.   Saranno presenti tra gli altri il Vice-presidente del Partito Popolare Europeo, Antonio Tajani di Forza Italia, Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia, Gaetano Quagliariello di Idea, Carlo Giovanardi dei Popolari Liberali, Mario Tassone del Cdu, Giuseppe Bicchielli di Italia Unica, Ettore Bonalberti di Alef - Liberi e Forti. Questo primo evento nazionale apre la fase di formazione degli organi e degli incarichi interni al partito. Durante il congresso si procederà all’elezione del Presidente Nazionale, della Direzione Nazionale e della Commissione Nazionale di Garanzia per i prossimi quattro anni. Sin dalla loro costituzione, i Popolari per l’Italia hanno espresso l’ambizioso progetto di ricostituzione del frammentato centro-destra italiano, caratterizzandosi quali difensori degli ideali democratico-cristiani, in continuità con i valori del Partito Popolare Europeo, di cui sono membri. Un movimento politico che sia sintesi tra la cultura liberale del mercato e la visione comunitaria della solidarietà. Visioni del vivere sociale spesso in conflitto tra loro nel dibattito politico italiano. Il meeting di Roma è parte di un ampio progetto dei Popolari per l’Italia per un soggetto politico che riunisca gli esponenti di area popolare. Lo scorso 29 novembre, infatti, i Popolari hanno organizzato il convegno “Uniti Si Vince”, promosso insieme ai Popolari Liberali di Carlo Giovanardi, Alef - Liberi e Forti di Ettore Bonalberti e Idea di Gaetano Quagliariello. Il Patto di Orvieto, siglato in quella occasione, ha reso ufficiale il proposito di avviare un coordinamento dei movimenti popolari per la creazione di un soggetto politico laico, democratico, riformista ed europeista, alternativo al socialismo trasformista di Renzi e alla sinistra post-comunista. I diversi movimenti di ispirazione democratico cristiana avranno un unico programma condiviso, con i medesimi orientamenti e obiettivi in tema di politica estera, immigrazione, sicurezza e integrazione sociale, fisco ed economia. Insieme ai Popolari per l’Italia, questa nascente federazione favorirà la nascita di gruppi civici territoriali in tutte le regioni italiane, promuovendo liste civiche comuni in occasione delle prossime elezioni amministrative. Così è già avvenuto a Saronno nelle recenti elezioni comunali   in cui i Popolari per l’Italia insieme UDC ed NCD hanno dato vita alla lista civica   Popolari per Saronno