Disabili a piedi a Somma Lombardo

  Ostacoli  piccoli e grandi per la nuova Amministrazione sommese, e non si tratta delle buche che il nostro capitan ventosa (locale) segue e risolve, si tratta di un settore particolarmente delicato e importante, quello dei "diversamente abili". I fatti sono tali ed il disservizio è sotto gli occhi di tutti: per ben quattro giorni . L’assessore ai servizi sociali Stefano Aliprandini dichiara: "il mezzo è stato dato al comune in comodato d’uso gratuito dall’azienda Mobility Life&nbs...

  Ostacoli  piccoli e grandi per la nuova Amministrazione sommese, e non si tratta delle buche che il nostro capitan ventosa (locale) segue e risolve, si tratta di un settore particolarmente delicato e importante, quello dei "diversamente abili". I fatti sono tali ed il disservizio è sotto gli occhi di tutti: per ben quattro giorni . L’assessore ai servizi sociali Stefano Aliprandini dichiara: "il mezzo è stato dato al comune in comodato d’uso gratuito dall’azienda Mobility Life  che ci ha indicato l’officina autorizzata ad intervenire alla quale rivolgerci”. Hanno tentato altre strade ma senza risultato, da quello che si è capito. Al di là della buona volontà innegabile emerge comunque il disservizio per ben quattro giorni e quello che lascia l’amaro in bocca sono le parole rilasciate ad un noto giornale :" ricordo che il servizio non è obbligatorio”.  E non ci saranno costi economici per i disabili. Facciamo presente però le dichiarazioni del consigliere della Lega Alberto Barcaro, che precisa quanto segue: l’officina a cui si sono rivolti e che è stata dal sottoscritto interpellata,  ha detto di non lasciargli il mezzo perché non avrebbero avuto tempo di ripararlo in tempi rapidi, e devo rendere pubblica la denuncia di un cittadino che mi ha chiamato piangendo perché non è potuto andare alla Fondazione. E infine l’affondo di Barcaro sulla uscita infelice di Aliprandini ( dirà come dicono di solito sostengono  tanti politici che è stato male interpretato dalla giornalista!!!), a proposito della non obbligatorietà del servizio: “ avessimo fatto noi una cosa del genere sarebbe venuto giù il mondo”. Notare che nel programma elettorale c’era comunque una grande attenzione al settore con grande enfasi : “rendere più accessibile la città”. Partiti da lontano arrivati a una conclusione pilatesca stupefacente:” il servizio non è obbligatorio”. Dilettanti allo sbaraglio su un tema delicato e importante.   Giuseppe Criseo Varese Press