#DILLOALLALOMBARDIA. MARONI: ASILI NIDO GRATIS SEGNALE FORTE – RIEPILOGO
#DILLOALLALOMBARDIA. MARONI: ASILI NIDO GRATIS SEGNALE FORTE – RIEPILOGO (Lnews - Milano, 21 mar) E' 'autonomia' una delle parole chiave più importanti della terza edizione di 'Dillo alla Lombardia': la maggiore 'autonomia' che i Lombardi vorrebbero che la Regione ottenesse soprattutto su sanità, immigrazione, lavoro e fiscalità ma anche le nuove misure del 'Reddito di Autonomia' per il 2016 - tra cui la gratuità degli asili nido per le famiglie con un reddito Isee sotto i 20.00 euro - annunc...
#DILLOALLALOMBARDIA. MARONI: ASILI NIDO GRATIS SEGNALE FORTE – RIEPILOGO (Lnews - Milano, 21 mar) E' 'autonomia' una delle parole chiave più importanti della terza edizione di 'Dillo alla Lombardia': la maggiore 'autonomia' che i Lombardi vorrebbero che la Regione ottenesse soprattutto su sanità, immigrazione, lavoro e fiscalità ma anche le nuove misure del 'Reddito di Autonomia' per il 2016 - tra cui la gratuità degli asili nido per le famiglie con un reddito Isee sotto i 20.00 euro - annunciate dal presidente Roberto Maroni, a conclusione dei lavori della giornata. Nel pomeriggio, in una Sala Biagi gremita da una platea di centinaia di stakeholder, per oltre un'ora Roberto Maroni ha risposto alle domande del direttore di Panorama Giorgio Mulè, tirando le somme del lavoro svolto in mattinata dai Tavoli tematici e affrontando tutti i temi 'caldi' del presente e del futuro della Lombardia: economia, welfare, lavoro, mobilità, Macroregione Alpina. SEGNALE FORTE E CHIARO - L'azzeramento delle rette degli asili nido per le famiglie a basso reddito, ha spiegato Maroni "è un segnale forte e chiaro che viene dato a sostegno delle persone fragili, giovani, che non possono permettersi di mandare il bambino all'asilo. Se investiamo sulla famiglia, sulla natalità, questa è una misura molto forte: siamo la prima Regione a farla, e penso che sia la strada giusta. E' molto costoso evidentemente, ma abbiamo fatto bene i conti e ce la facciamo". REFERENDUM NECESSARIO - Sul tema dell'autonomia, nel corso dei lavori è stato reso noto che, in base a un sondaggio commissionato a Eupolis, in collaborazione con l'istituto Piepoli, gli ambiti su cui i Lombardi vorrebbero maggiore autonomia sono innanzitutto sanità, immigrazione, lavoro e fiscalità, il che dimostra, ha sottolineato Maroni che c'è "piena consapevolezza di quelle che sono le possibilità". Inoltre, il 40 per cento dei Lombardi intervistati ha sentito parlare del referendum per l'autonomia; di questi, il 78 per cento è favorevole allo svolgimento e il 65 per cento di questi voterebbero a favore. 'Abbiamo chiesto che venisse accorpato con le amministrative - ha ricordato Maroni -: abbiamo parlato con il Ministero e con l'Anci e pare non ci siano ragioni ostative. Risparmieremmo 20 milioni di euro di spesa corrente, che potremmo impiegare come vogliamo'. In ogni caso, 'il referendum si deve fare'. COSE DA FARE - Tra le voci ritenute più importanti per lo sviluppo della Lombardia, sempre secondo il sondaggio, risultano: l'eliminazione delle liste d'attesa per visite ed esami medici, l'abbassamento/azzeramento del ticket sanitario, l'incremento delle politiche a favore degli anziani e gli interventi per intensificare la lotta alla criminalità organizzata. 'E' interessante notare come le prime tre voci si riferiscano al campo sociale e socio-sanitario - ha commentato il presidente - che è la competenza più importante che ha la Regione. Questo è anche il settore infatti in cui le risorse non sono mai sufficienti, per questo dico: se fosse stata introdotta dal Governo la novità dei costi standard, avremmo avuto molte risorse in più". EVOLUZIONE SISTEMA SOCIO SANITARIO - 'Con l'evoluzione del sistema socio sanitario lombardo - ha aggiunto Maroni affrontando il tema del welfare - le aziende socio sanitarie del territorio dovranno 'prendersi cura' del malato fino a che guarisce al 100% o, se si tratta di un malato cronico, fino a quando torna ai livelli precedenti l'intervento in ospedale. È una rivoluzione culturale che ha sintesi nella lettera 'T' che, appunto, sta per territorio. La nuove ASST hanno questa missione: collegarsi con il terrario, per offrire un servizio migliore al cittadino'. ECONOMIA, SVILUPPO E INNOVAZIONE - 'La Lombardia, fra istituzioni pubbliche e private - ha detto ancora Maroni intervenendo sul tema della crescita e dello sviluppo economico - è la regione che investe di più in innovazione e ricerca. Solo così si può essere protagonisti nel mondo'. A questo proposito, il presidente ha ricordato l'impegno della Regione su 'Human tecnopole, il grande progetto del dopo Expo, che darà vita a una struttura di altissimo livello in campo medico e biomedico, nel quale la lavoreranno oltre 1500 ricercatori di tutto il mondo'. MACROREGIONE ALPINA - Tra le opportunità più importanti dei prossimi mesi, secondo il presidente Maroni, la Macroregione Alpina: 'Moltissimi sono i settori su cui si potranno avere vantaggi lavorando insieme, unendo le forze, a partire da innovazione e ricerca, ambito del primo Gruppo di lavoro, che la Lombardia presiede. Questo progetto è così importante che, sin dalla sua nascita, a gennaio, è stato subito evidente l'interesse del mondo delle imprese". GIUDIZIO POSITIVO - Commentando i dati sul gradimento dei cittadini sull'azione della Regione - il 69 per cento degli intervistati dà un giudizio 'positivo' - Maroni ha sottolineato come questo dato sia stato rilevato più volte, con un monitoraggio costante e, per questo, "ha assoluta credibilità". "Altro dato molto interessante - ha concluso Maroni – è l'aumento del livello di fiducia per i prossimi due anni. E' un'iniezione di fiducia, ma è anche una responsabilità oltre che una spinta forte a fare sempre meglio'. (Lnews)