Destra per Milano,resoconto incontro

Grande successo per la visita milanese del portavoce nazionale della Destra Sociale, On.Prof. Luca Romagnoli, già eurodeputato, ora presidente della fondazione Identità e Tradizioni Europee (ITE), a sua volta emanazione culturale del movimento politico Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali. L’esponente politico, accompagnato da Vincenzo Mancusi, ha avuto una serie di importanti incontri riservati con i vertici politici ed istituzionali del centrodestra lombardo ma anche con esponenti del m...

Grande successo per la visita milanese del portavoce nazionale della Destra Sociale, On.Prof. Luca Romagnoli, già eurodeputato, ora presidente della fondazione Identità e Tradizioni Europee (ITE), a sua volta emanazione culturale del movimento politico Alleanza Europea dei Movimenti Nazionali. L’esponente politico, accompagnato da Vincenzo Mancusi, ha avuto una serie di importanti incontri riservati con i vertici politici ed istituzionali del centrodestra lombardo ma anche con esponenti del mondo economico e professionale. Padrone di casa è stato Roberto Jonghi Lavarini, presidente di “Destra per Milano”, storico movimento civico nazional-popolare (fondato nel 2000) che ha deciso di aderire al progetto nazionale della Destra Sociale. Nel pomeriggio vi è stata una riunione organizzativa dei dirigenti locali della Destra Sociale del nord Italia, presieduta dal coordinatore lombardo Jacopo Bianchi di Como, e da quello del TriVeneto, Carlo Chiavegatti di Trieste. Da segnalare anche un fortuito incontro con l'ex assessore Carlo Borsani. Momento culmine della intensa giornata politica è stato il dibattito “La destra possibile. Iniziamo a fare fronte, partendo da Milano” che si è tenuto nella Libreria Ritter, del sempre disponibile editore militante Marco Battarra. Gli intellettuali d’area, Renato Besana (giornalista di Libero quotidiano e promotore, insieme a Marcello Veneziani, del progetto Itaca) e Marco Valle (brillante scrittore ed oratore, già storico segretario del Fronte della Gioventù) hanno ricordato le fondamenta culturali che devono essere al centro dell’azione di una nuova destra post-moderna. Interessante la relazione di Gino Salvi, presidente del circolo culturale Giorgio Almirante di Genova, che ha rimarcato i valori di riferimento di una destra che sia d’avanguardia, pur mantenendosi nel solco della tradizione. Gli autorevoli esponenti di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, onorevoli Carlo Fidanza e Paola Frassinetti (coordinatrice regionale della Lombardia), hanno fatto una breve cronistoria del loro movimento, confermandone il saldo posizionamento a destra e le aperture di Giorgia Meloni che ha lanciato un congresso, aperto e ri-costituente, che si terrà nel marzo 2016. Luca Romagnoli ha quindi sottolineato la coerenza di chi, dopo avere militato nella Fiamma Tricolore, oggi ha deciso, con patriottico senso di responsabilità, di aderire a questo ambizioso progetto di riunificazione, rinnovamento e rilancio della destra sociale italiana. Roberto Castiglioni ha portato il cordiale saluto dell’avvocato Gian Piero Maccapani e del movimento Libertà Nazionale di Varese. Il presidente onorario di Destra per Milano, conte Alessandro Romei Longhena, ha invitato a riscoprire quello spirito militante che univa la “comunità di credenti e combattenti” della Giovane Italia e del Movimento Sociale. Il comandante Mauro Melchionda ha lanciato a tutti i gruppi dell’area, nessuno escluso, un forte appello alla unità, anticipando una apposita tavola rotonda che si terrà ai primi di febbraio. Nella sala, gremita di entusiasti patrioti, tantissimi volti noti, fra questi: il capitano Francesco Lauri, lo storico Pierangelo Pavesi, il conte prof. Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo, il consigliere Paolo Roccatagliata e persino Don Orlando, sacerdote e cappellano del Campo X della RSI.