COMERIO, STRISCIONE FORZANOVISTA ANTI IMMIGRAZIONE : “I CLANDESTINI VOGLIONO LAVORARE? SE NE DEVONO ANDARE ! “
COMERIO, STRISCIONE FORZANOVISTA ANTI IMMIGRAZIONE : “I CLANDESTINI VOGLIONO LAVORARE? SE NE DEVONO ANDARE ! Nella tarda serata di venerdì 1 aprile i forzanovisti della provincia di Varese hanno affisso a Comerio, su una cancellata a due passi dal Palazzo Comunale, uno striscione recante la scritta: “i clandestini vogliono lavorare? Se ne devono andare!” . Russo Federico, responsabile provinciale, spiega le motivazioni del gesto: << continua lo show immigrazionista del sindaco dem Comet...
COMERIO, STRISCIONE FORZANOVISTA ANTI IMMIGRAZIONE : “I CLANDESTINI VOGLIONO LAVORARE? SE NE DEVONO ANDARE ! Nella tarda serata di venerdì 1 aprile i forzanovisti della provincia di Varese hanno affisso a Comerio, su una cancellata a due passi dal Palazzo Comunale, uno striscione recante la scritta: “i clandestini vogliono lavorare? Se ne devono andare!” . Russo Federico, responsabile provinciale, spiega le motivazioni del gesto: << continua lo show immigrazionista del sindaco dem Cometti che quantomeno in merito all’applicazione delle politiche sull’accoglienza dei clandestini proprio democratico non’è in quanto promotore di un sistema non certo legittimato dal consenso popolare. I clandestini (così realisticamente li definiamo non trovando nessun’altro aggettivo idoneo) tengono pulita la piccola piazza Garibaldi? Ci sembra il minimo per tutti i privilegi che ottengono quotidianamente! Vitto, alloggio, addirittura sport in palestra e, riportando letteralmente quanto affermato dal personale della cooperativa che li assiste “una quota per potersi gestire in autonomia” Il tutto per essere scappati dai bombardamenti? Per aver scampato un rastrellamento di pulizia etnica? No! Sempre citando letteralmente: “sono ammirati dalla nostra natura e felici di non dover affrontare più la pioggia del loro paese che riduce la strada in pantani scivolosi…” (?) Continua nient’altro che la truffa dei cosidetti “migranti economici” soggetti che fin dalla registrazione è ben chiaro che non otterranno mai il riconoscimento di protezione internazionale ma nonostante cio’ per anni vengono e verranno serviti e riveriti, il tutto pendente sulle spalle della collettività nazionale la stessa che se in difficoltà non può certo fare affidamento, salvo qualche iniziativa di facciata, ai fondi, alle strutture, alle associazioni ad essi dedicate. Per i finti profughi di “casa Aimetti” come per tutti gli altri ospiti (oltre 1200) delle strutture sparse su tutto il territorio provinciale prospettiamo un’unica soluzione: il rimpatrio immediato! . Siamo sdegnati! Quella del Sindaco si chiama solidarietà? Proprio in questo periodo, nella vicina Varese, stiamo seguendo 4 famiglie italiane sotto sfratto per morosità incolpevole il Primo Cittadino, mettendo momentaneamente da parte la sua passione per la filantropia verso gli allogeni, potrebbe dedicarsi un pò anche a loro? >> . Forza Nuova intende diffondere inoltre gli eventi che vedranno protagonisti i militanti della Provincia di Varese nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 aprile: fra poche ore, dalle 15.30 alle 19.00, gazebo di propaganda a Varese in Piazza XX Settembre attraverso il quale verranno diffuse le petizioni #tempodicasa e #illavorodimammavarettribuito, replicato nella giornata seguente con medesimo luogo e orari; inoltre fra i due presidi di propaganda nel capoluogo bosino il Movimento nella mattinata di domenica svolgerà una manifestazione anti-clandestini a Gorla Minore (concentramento ore 10.30 in Via Raimondi) Ufficio Stampa Forza Nuova Provincia di Varese