CARAVATE SICURA: DI NUOVO IN STRADA PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI! CALIRI, RUSSO: BASTA INIZIATIVE FARSA DI EMANCIPAZIONE DEI CLANDESTINI. GLI ESITI DELLE RICHIESTE D'ASILO SARANNO LA PROVA! Nella serata di martedì 15 marzo i volontari del comitato Caravate Sicura hanno svolto una nuova passeggiata per la sicurezza per le vie del paese. Il portavoce Franco Caliri intende affermare: << continua l'impegno a favore della sicurezza dei nostri concittadini. Nella serata di martedì abbiamo percorso Via XX Settembre, Via Cesare Battisti, Via Filzi, Via Archimede, Via Migliavacca imbucando il nostro volantino informativo e vigilando sulla quiete delle abitazioni pronti ad allertare le Forze dell'Ordine in caso di episodi di illegalità. Prosegue anche il il progetto di assistenza periodica dei caravatesi indigenti: grazie al supporto fornitoci dai volontari varesini di Solidarietà Nazionale ben due famiglie italiane in difficoltà residenti in paese ricevono regolarmente i nostri pacchi alimentari; un aiuto concreto a fronte di istituzioni sempre più miopi >> Caravate Sicura intende esprimersi anche sull'argomento clandestini in Villa Letizia . Russo Federico, parte attiva del sodalizio nonché responsabile provinciale di Forza Nuova, afferma: << continua l'iniziativa farsa di emancipazione forzata dei clandestini nella comuntà locale: prima il video promozionale, la campagna pubblicitaria ove “casualmente” neanche un secondo è stato dedicato al progetto, più volte promesso, di assistenza ai padri separati ora la via crucis con i migranti in programma venerdì sera ove gli allogeni vacanzieri di Villa Letizia sfileranno per alcune vie del paese a fianco della comunità parrocchiale che, sorte del caso, potrebbe essere composta anche da “migranti economici” locali: indigenti, disoccupati, licenziati che non godono ne mai godranno dei tanti privilegi concessi agli esotici ospiti solo perchè italiani. Il vero e proprio banco di prova avverrà con il pronunciamento della commissione regionale sulle richieste d'asilo avanzate: dati ufficiali alla mano in provincia di Varese viaggiamo su oltre il 98% delle bocciature invitiamo quindi il presidente della cooperativa Agrisol Martan e il diacono Bernasconi della Caritas diocesana ad impegnarsi nel versamento ai servizi sociali del comune di 25.550 euro – costo medio, sulle spalle della collettività, di ogni richiedente asilo durante il periodo di domanda e ricorsi vari – per ogni diniego; i lor signori non accetteranno? Sarà la dimostrazione lampante che il loro impegno nell'accoglienza ha solo una finalità di lucro! >> Caravate Sicura tel: 3388150717 mail: comitatocaravatesicura@gmail.com facebook: Caravate Sicura