Canone Rai come funziona
Ammonta a 100 euro l'importo del canone Rai 2016 in bolletta. Sarà corrisposto al ritmo di 10 euro per 10 rate, ma nel 2017 la prima rata si pagherà a luglio e per un importo di 70 euro. L'importo comprende la tassa di concessione governativa e l'imposta sul valore aggiunto, ma non la tassa di versamento postale o le commissioni dovute per le altre modalità. Non ci sarà distinzione tra casa di proprietà e casa in affitto: saranno tutti chiamati alla cassa, tranne gli studenti fuori sede che n...
Ammonta a 100 euro l'importo del canone Rai 2016 in bolletta. Sarà corrisposto al ritmo di 10 euro per 10 rate, ma nel 2017 la prima rata si pagherà a luglio e per un importo di 70 euro.
L'importo comprende la tassa di concessione governativa e l'imposta sul valore aggiunto, ma non la tassa di versamento postale o le commissioni dovute per le altre modalità. Non ci sarà distinzione tra casa di proprietà e casa in affitto: saranno tutti chiamati alla cassa, tranne gli studenti fuori sede che non hanno modificato la residenza.Nella bolletta elettrica, la voce del canone sarà separata da quella del consumo dell'energia elettrica ed è possibile fare riferimento alla normativa che prevede varie modalità di versamento: con il bollettino postale, con il network Lottomatica Servizi, con il servizio di carte di credito al telefono, con l'applicazione Canone TV per iPhone, iPad e smartphone e tablet equipaggiati con sistema operativo Android o Windows Phone.
Non c'è alcuna sanatoria per gli arretrati che potranno essere chiesti fino a che non andranno in prescrizione ovvero a distanza di 10 anni. Per effettuare la disdetta non sarà più possibile dichiarare il suggellamento del televisore, così come è avvenuto fino a quest'anno, ma occorre presentare un'autocertificazione all'Agenzia delle entrate in cui si attesti il mancato possesso di un apparecchio televisivo nella propria abitazione. Ma attenzione, nel caso di dichiarazioni mendaci, le conseguenze sono di tipo penale.
Le multe per chi non paga possono arrivare fino a un massimo di 500 euro. Fino al 2015, nel caso di saldo della quota entro i 30 giorni successivi alla data di scadenza, la sanzione amministrativa è stata pari a 4,47 euro ovvero a un dodicesimo dell'importo per ogni semestre. Trascorso questo prime mese, l'importo è salito fino a 8,94 euro ovvero un sesto del canone per ogni semestre. La cifra massima non poteva mai oltrepassare la soglia dei 619 euro.
Ci sono novità anche sulle esenzioni poiché cresce la soglia di reddito entro la quale gli over 75 anni che non convivono con altre persone oltre al coniuge, titolari di reddito proprio, possono tenersi alla larga dal canone. Sono dispensati dal versare l'imposta anche i militari delle Forze Armate Italiane solo per ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate; militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato; agenti diplomatici e consolari stranieri accreditati in Italia solo se nel loro Paese i rappresentanti diplomatici italiani godano dello stesso trattamento; rivenditori e riparatori TV.
tratto da www.infodifesa.it