Busto,GdF: rubava i dati dei morti per le truffe

Comando Provinciale della Guardia di Finanza Varese _____________________________________________________________________________________ Comando Provinciale Guardia di Finanza 21100 Varese, via Ing. P. Foresio n. 6 Telefono/fax 0332 283359 Comunicato stampa Varese, 27 gennaio 2016 RUBAVA LE IDENTITÀ AI DEFUNTI PER TRUFFARE GLI IMPRENDITORI ONESTI. LA GUARDIA DI FINANZA DI BUSTO ARSIZIO HA SMASCHERATO UN ABILE ”TRUFFATORE” ED IMPEDITO LA COMMISSIONE DI TRUFFE PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO...

Comando Provinciale della Guardia di Finanza Varese _____________________________________________________________________________________ Comando Provinciale Guardia di Finanza 21100 Varese, via Ing. P. Foresio n. 6 Telefono/fax 0332 283359 Comunicato stampa Varese, 27 gennaio 2016 RUBAVA LE IDENTITÀ AI DEFUNTI PER TRUFFARE GLI IMPRENDITORI ONESTI. LA GUARDIA DI FINANZA DI BUSTO ARSIZIO HA SMASCHERATO UN ABILE ”TRUFFATORE” ED IMPEDITO LA COMMISSIONE DI TRUFFE PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO Dopo circa un anno di indagini, la Compagnia della Guardia di Finanza di Busto Arsizio ha identificato e denunciato per possesso di falsi documenti di identità, falsa attestazione a pubblico ufficiale e sostituzione di persona, un cinquantenne (P.I.), pluripregiudicato residente a Milano, che si avvaleva indebitamente delle identità di persone da tempo decedute. L'indagine è stata avviata a seguito di una denuncia presentata dalla consorte di uno dei defunti che, dopo qualche mese dal decesso, si è vista recapitare diverse comunicazioni indirizzate al caro estinto e relative all’apertura di una ditta commerciale di cui sconosceva da sempre l’esistenza. Le iniziali indagini delle Fiamme Gialle bustocche hanno permesso di scoprire che le identità rubate e “clonate” degli estinti erano in realtà tre, due uomini di Busto Arsizio ed uno di Gallarate, deceduti negli anni precedenti ed i cui necrologi erano inseriti anche sulla rete internet. Le identità venivano quindi "clonate" e riportate su false carte di identità utilizzate dal truffatore per l'apertura di rapporti di conto corrente, per la costituzione di società commerciali fittizie, per l'acquisto di materiali informatici e di altri generi di consumo, nonché per l'attivazione di decine e decine di utenze telefoniche, finanche accedendo alle promozioni dei vari gestori di telefonia con contestuale consegna di costosissimi cellulari mai pagati. Grazie all’attività di ricostruzione a ritroso degli spostamenti e dei contatti intrattenuti dal malvivente, nonché dall’attenta visione di diverse ore di filmati registrati dalle videocamere installate presso gli istituti di credito, ove lo stesso si recava utilizzando “travestimenti” diversi di volta in volta, i finanzieri sono giunti all’identificazione del responsabile, cittadino italiano residente in zona Famagosta di Milano. I militari della Guardia di Finanza di Busto Arsizio sono riusciti quindi a identificare e fermare l’attività del criminale e il loro tempestivo intervento ha così scongiurato l’imminente attuazione di diverse ulteriori truffe ai danni delle banche e di altri ignari operatori commerciali. Nell’abitazione del truffatore è stata sequestrata copiosa documentazione riconducibile a truffe in danno di società commerciali, copie di documenti di identità contraffatti, cellulari, schede telefoniche intestate a persone vittime di furto di identità. Sono state sventate truffe in procinto di essere attuate per centinaia di migliaia di euro. L’uomo, un cinquantenne residente a Milano, è stato denunciato per possesso di documenti falsi, falsa attestazione, sostituzione di persona e truffa.