Busto.LE LETTERE DEL SINDACO PER LE INIZIATIVE SUL FUTURO DELLA CITTA’

LE LETTERE DEL SINDACO PER LE INIZIATIVE SUL FUTURO DELLA CITTA’ Di seguito i testi delle lettere che il sindaco Gigi Farioli ha inviato oggi a Gianfranco Bottini e ad Emanuele Fiore, in vista delle iniziative programmate per domani sul futuro della Città. Il sindaco ha anche ringraziato Luigi Genoni per l’invito al meeting che si svolgerà presso l’Expo Hub “in veste di Hyde Park”. “Caro Gianfranco, desidero, in coerenza con quanto scritto e sottolineato più volte non solo con la lettera alla...

LE LETTERE DEL SINDACO PER LE INIZIATIVE SUL FUTURO DELLA CITTA’ Di seguito i testi delle lettere che il sindaco Gigi Farioli ha inviato oggi a Gianfranco Bottini e ad Emanuele Fiore, in vista delle iniziative programmate per domani sul futuro della Città. Il sindaco ha anche ringraziato Luigi Genoni per l’invito al meeting che si svolgerà presso l’Expo Hub “in veste di Hyde Park”. “Caro Gianfranco, desidero, in coerenza con quanto scritto e sottolineato più volte non solo con la lettera alla Città, alle forze politiche, alle associazioni, ai cittadini che si può trovare sul portale e che ti allego, augurare buona fortuna all’ iniziativa che oggi ti vede insieme con Gigi Chierichetti, proprio in una delle sale più significative della restituzione alla Città di un bene che per decenni la Città stessa aveva stuprato e dimenticato. Il fatto che tu e Gigi abbiate scelto questa location come sala del battesimo mi conforta perché significa aver compreso qual è stato il significato più vero e profondo di un‘Amministrazione che ha saputo, senza gravare sulle tasche dei cittadini e delle imprese, senza nascondersi dietro il dito per altro abbastanza grande delle ingiuste e dannose politiche centraliste e di governo, offrire alla Città e ai giovani un riscatto nel segno della cultura, del sogno che si traduce in realtà, della bellezza che può riscattare anche gli anni della guerra e della disperazione del secolo breve. Sono stati anche gli anni che hanno preceduto un riscatto nazionale e che sono stati forieri di un miracolo economico di cui Busto è stato luogo propulsivo. Nella certezza che ogni iniziativa che parta da sincera passione per la città, la polis, e per la politica, la politeia, in uno con il sentimento civico della libertà, possa essere utile per garantire un futuro ai nostri concittadini nella responsabile e consapevole assunzione di responsabilità e non solo di invettive, mi auguro che possiate contribuire in modo significativo al manifesto per la Città del 2020. A presto e buona fortuna” “Caro Emanuele, leggo dalle pagine dei giornali, non essendo purtroppo frequentatore del web, della tua significativa iniziativa che, conoscendoti, credo voglia stimolare partecipazione attenta al migliore futuro della Città. Nell’augurarti buona fortuna, sono certo che anche tu, nella migliore tradizione bustocca, privilegerai la costruzione di un positivo futuro alla sterile invettiva su un passato che, peraltro, negli ultimi dieci anni ha consentito alla Città riscatti e offerte culturali, urbane e sociali, soprattutto a partire dal riscatto di alcuni beni preziosi, troppo spesso dimenticati o stuprarti dal tempo e dalla storia (a solo titolo di esempio villa Calcaterra, villa Ottolini, ex municipio di Borsano), senza pesare sulle tasche dei cittadini, nonostante il taglio di oltre 8 miliardi di Euro agli enti locali solo negli ultimi cinque anni. Certo, l’attenzione posta ad alcune zone della Città non si è ancora tradotta in risultati visibili che, sono convinto, attraverso la tua illuminata collaborazione e quella dei tuoi sicuramente molti amici potremo tradurre in progetti sostenibili e concretamente realizzabili. Ti allego lettera alla Città da me sottoscritta le settimane scorse e mi auguro che tu possa contribuirne al perfezionamento e alla traduzione all’insegna di una partecipazione responsabile non urlata né declamata. Ti giunga il mio saluto e il mio in bocca al lupo. Busto si merita certamente di più. A presto”