I borghi piu' belli di Italia
On.le Piero Fassino Presidente ANCI R O M A Caro Presidente, il successo turistico nazionale e internazionale e la elevata valenza culturale raggiunta del Club de “ I Borghi Più Belli d’Italia “ , promosso nel 2001 dalla Consulta turismo della nostra Associazione, dimostra quanto sia alta nel nostro Paese, la capacità di competere basata sulla bellezza delle proprie identità uniche ed irriproducibili. I comuni certificati nel “club”, attraverso una rigida e rigorosa selezione, rappresentano o...
On.le Piero Fassino Presidente ANCI R O M A Caro Presidente, il successo turistico nazionale e internazionale e la elevata valenza culturale raggiunta del Club de “ I Borghi Più Belli d’Italia “ , promosso nel 2001 dalla Consulta turismo della nostra Associazione, dimostra quanto sia alta nel nostro Paese, la capacità di competere basata sulla bellezza delle proprie identità uniche ed irriproducibili. I comuni certificati nel “club”, attraverso una rigida e rigorosa selezione, rappresentano oggi la nuova frontiera dell’offerta turistica nazionale di cui il Ministero del Turismo e l’ENIT, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ ICE , molte Ambasciate ed anche il sistema delle Regioni ne hanno preso piena consapevolezza sulla base dei positivi risultati acquisiti durante questi 15 anni di intensa attività di valorizzazione e promozione della rete di questi piccoli comuni. Questa realtà , caro Presidente, si è plasmata grazie ai piccoli comuni di cui è composta , attraverso slanci di vitalità progettuali voluti di volta in volta dai rispettivi Amministratori, ovvero dalle classi dirigenti componenti le Assemblee Elettive dei singoli territori e dal volontariato. Non sarebbe stato possibile costruire la bella realtà dei “borghi” senza l’impegno profuso dai Sindaci , dagli amministratori e dai cittadini fortemente ancorati alle loro tradizioni e all’essere “Comune”. Questa è la nostra Italia. Questa e l’Italia delle mille sfumature , delle peculiarità e delle identità che ,in ogni campo, si trovano intatte soprattutto nei piccoli centri. Ecco perchè, caro Presidente mi permetto chiederLe di svolgere ogni possibile azione tesa alla salvaguardia di questo grande patrimonio che viene messo in pericolo per effetto di annunciate iniziative legislative , influenzate prevalentemente da valutazioni economicistiche presuntivamente efficienti ,finalizzate a cancellare , per legge, queste preziose identità . Caro Presidente, se si deprimono le elites locali una volta non più responsabili dell’interesse pubblico delle piccole, ma preziose realtà locali , privilegiando il processo di razionalizzazione amministrativa si rischia non solo di non ottenere significative riduzioni di spesa pubblica ( vedasi la recente relazione del Presidente della Corte dei Conti), ma si andrà certamente a depotenziare la competitività del Paese che, lo ripeto, è unica nel mondo per originali profili identitari supportata dall’autonomismo territoriale . Confidando nell’attenzione che vorrà riservare a queste schematiche considerazioni La ringrazio e La saluto con stima. Fiorello Primi Presidente club “ I Borghi Più Belli d’Italia