Barboni in aeroporto a Malpensa, problema irrisolto

La presenza di disperati senza fissa dimora all'interno dell'aeroporto di Malpensa, dovrebbe fare riflettere per una serie di questioni umanitarie ma anche di sicurezza. Chi sono i signori/e che stazionano in pianta stabile? Persone nel limbo, non hanno nessun familiare, nessun Paese che li richieda? Possibile che stiano degli anni, dormendo nelle panchine? Il disagio è loro che non sanno dove andare, ma ci sono questioni di decoro, di igiene loro e dei passeggeri che devono sostare dove hann...

La presenza di disperati senza fissa dimora all'interno dell'aeroporto di Malpensa, dovrebbe fare riflettere per una serie di questioni umanitarie ma anche di sicurezza. Chi sono i signori/e che stazionano in pianta stabile? Persone nel limbo, non hanno nessun familiare, nessun Paese che li richieda? Possibile che stiano degli anni, dormendo nelle panchine? Il disagio è loro che non sanno dove andare, ma ci sono questioni di decoro, di igiene loro e dei passeggeri che devono sostare dove hanno dormito altri. La burocrazia talvolta ha la meglio ma prima o poi si dovrà trovare una soluzione con qualche associazione di volontariato in un primo tempo, ma successivamente lo stato di provenienza dovrebbe occuparsene. Si era parlato di questioni legate ai permessi di espatrio, ma i servizi sociali dei comuni attorno a Malpensa di concerto con le autorità aeroportuali prima o poi dovranno accordarsi, non è umano nè sicuro per tutti avere persone abbandonate. L'aeroporto non è e non deve essere un dormitorio come le stazioni ferroviarie. Le Istituzioni devono intervenire. Lottatoreunico Varese Press