Bambino fascista espulso dall'asilo?

La notizia è riportata da vari giornali e riguarda un bimbo della provincia di Como. Ci sono state prese di posizione di insegnanti e genitori a causa di un bimbo di quattro anni,ripeto quattro anni, che saluta tutti..romanamente. Sarà un gioco per lui, sicuramente. Non è lo è per gli adulti che, come al solito litigano. I suoi genitori sono stati avvisati dal personale dell'asilo ma il padre ha mostrato la svastica sul braccio e dichiarato: " che cosa c'è di male? Vogliamo dargli un'educazio...

La notizia è riportata da vari giornali e riguarda un bimbo della provincia di Como. Ci sono state prese di posizione di insegnanti e genitori a causa di un bimbo di quattro anni,ripeto quattro anni, che saluta tutti..romanamente. Sarà un gioco per lui, sicuramente. Non è lo è per gli adulti che, come al solito litigano. I suoi genitori sono stati avvisati dal personale dell'asilo ma il padre ha mostrato la svastica sul braccio e dichiarato: " che cosa c'è di male? Vogliamo dargli un'educazione rigorosa e allo stesso tempo naturale". I toni a questo punto si sono alzati tanto che se il bambino non smette di fare il saluto fascista verrà allontanato dalla scuola. I genitori magari potrebbero aspettare qualche anno e lasciare decidere a lui, ma anche gli insegnanti potrebbero forse prenderla diversamente, si sa che con i bimbi bisogna saperci fare. Ma anche con gli adulti talvolta a forza di fare notare un gesto o una parola discutibile si ottiene l'effetto opposto. La politica la fa da padrona a tutte le età e a tutti i livelli sociali, decidendo tutto anche come come deve salutare un bambino, fermo restando che ciascuno ha il diritto/dovere di educare come crede i propri figli, prendendosene le conseguenze, sperando sempre che non ci siano risvolti negativi. Succede in Italia, nonostante ci sia il disinteresse per i partiti ancora c'è chi crede in vecchi valori giusti o sbagliati tocca a ciascuno di noi deciderlo. D'altra parte noi " adulti" non sempre diamo il buon esempio visto che come diceva Borsellino ( che non era di sinistra):" Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo." Stai a vedere che dobbiamo sempre guardare indietro ma per andare avanti? Giuseppe Criseo Varese Press