ACCORDO TRA UNIVERSITÀ TELEMATICA INTERNAZIONALE UNINETTUNO DI ROMA E AL AKHAWAYN UNIVERSITY DI IFRANE
ACCORDO TRA UNIVERSITÀ TELEMATICA INTERNAZIONALE UNINETTUNO DI ROMA E AL AKHAWAYN UNIVERSITY DI IFRANE I due Rettori hanno firmato a Roma in presenza del ministro italiano Stefania Giannini e del ministro marocchino Lahcen Daoudi Si rafforza la partnership tra il mondo accademico italiano e quello marocchino: oggi due atenei d’eccellenza – Università Telematica Internazionale Uninettuno e Al Akhawayn University – hanno firmato un accordo importante che fa compiere grandi passi in avanti alla ...
ACCORDO TRA UNIVERSITÀ TELEMATICA INTERNAZIONALE UNINETTUNO DI ROMA E AL AKHAWAYN UNIVERSITY DI IFRANE I due Rettori hanno firmato a Roma in presenza del ministro italiano Stefania Giannini e del ministro marocchino Lahcen Daoudi Si rafforza la partnership tra il mondo accademico italiano e quello marocchino: oggi due atenei d’eccellenza – Università Telematica Internazionale Uninettuno e Al Akhawayn University – hanno firmato un accordo importante che fa compiere grandi passi in avanti alla formazione universitaria dei paesi dell’area mediterranea. L’accordo, fortemente voluto dai due Rettori – la professoressa Maria Amata Garito e il professore Driss Ouaouicha – è stato firmato alla presenza del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini e del ministro dell’Istruzione Superiore, della Ricerca Scientifica e della Formazione dei Quadri, Lahcen Daoudi. I punti salienti dell’accordo prevedono una collaborazione sui programmi di ricerca; scambi di docenti; la creazione di un’offerta formativa congiunta e l’avvio di corsi professionali congiunti (corsi di perfezionamento e Master di I e II livello). Il lavoro sarà effettuato tramite commissioni miste per creare curricula condivisi e rilasciare titoli di studio che saranno riconosciuti in Marocco, in Italia e nel resto d’Europa. L’accordo permetterà, inoltre, a Uninettuno e Al Akhawayn di lavorare insieme per sviluppare i programmi di e-learning dell’Università Euromediterranea di Fès, con l’obiettivo di offrire un servizio di formazione globale per tutti gli studenti dell’area del Mediterraneo, dell’Africa e dell’Europa che non potrebbero altrimenti frequentare i corsi di laurea erogati solo in presenza. “I nostri due Atenei – afferma il Rettore Garito – fondano la propria attività didattica sul principio di accesso democratico al Sapere e di condivisione della conoscenza, perché a tutti venga riconosciuto il diritto allo studio e alla formazione, qualunque siano il sesso, la religione, la lingua e le condizioni economiche e sociali degli studenti”. Entrambi gli atenei sono, infatti, fortemente impegnati nello sviluppo di programmi accademici moderni e nell’impiego di nuove tecnologie atte a rafforzare il loro modello di eccellenza e per rispondere al meglio ai bisogni del mercato del lavoro. Con la sua piattaforma didattica digitale – unica al mondo in 5 lingue (italiano, inglese, francese, arabo e greco) – l’università Uninettuno è leader globale nell’e-learning e si fonda su un modello psico-pedagogico unico nel suo genere e fortemente innovativo perché mette lo studente Università Telematica Internazionale Uninettuno Email: emilia.gridacuccogangi@uninettunouniversity.net al centro del processo di apprendimento. Con videolezioni indicizzate e collegate in modo ipertestuale e multimediale a saggi, articoli, esercizi, laboratori virtuali, bibliografie ragionate e sitografie, lo studente diventa protagonista e costruttore attivo del suo processo di studio e apprendimento. Sempre coadiuvato da un tutor che, attraverso strumenti virtuali (chat, forum, aule virtuali, e-mail), lo segue nel suo percorso in maniera interattiva. L’Università Al Akhawayn, punta di diamante del mondo accademico marocchino, ha per missione l’educazione dei cittadini della classe dirigente e si fonda su un sistema di insegnamento globale, basato su un curriculum americano e sull’impiego della lingua inglese. Il suo obiettivo principale è quello di contribuire allo sviluppo del Marocco attraverso programmi di formazione e progetti di ricerca che siano conformi ai migliori standard accademici ed etici, promuovendo inoltre l’uguaglianza e la responsabilità sociale. Roma, 26 gennaio 2016