Malerba a Varese: "lasciate i partiti"
COMUNICATO STAMPA 17 FEBBRAIO 2016 Malerba: "Lasciate i partiti e unitevi a noi". "Vogliamo una città onestà, trasparente, pulita. Una città da costruire insieme alla gente, che non è una massa informe di esigenze e bisogni, ma una grande comunità di persone, di individui, ai quali sogno di dare del tu, chiedendo loro di raccontarmi di sè, e di percorrere un pezzo di cammino insieme, nell'auspicio che ciascuno di loro possa contribuire alla Varese che vogliamo". Parole di Stefano Malerba, can...
COMUNICATO STAMPA 17 FEBBRAIO 2016 Malerba: "Lasciate i partiti e unitevi a noi". "Vogliamo una città onestà, trasparente, pulita. Una città da costruire insieme alla gente, che non è una massa informe di esigenze e bisogni, ma una grande comunità di persone, di individui, ai quali sogno di dare del tu, chiedendo loro di raccontarmi di sè, e di percorrere un pezzo di cammino insieme, nell'auspicio che ciascuno di loro possa contribuire alla Varese che vogliamo". Parole di Stefano Malerba, candidato civico a Sindaco di Varese, che dopo mesi di lavoro, studio, elaborazione dei contenuti, presenta ufficialmente la propria candidatura. Partendo da un concetto spesso abusato e frainteso: quello di civismo. "Essere civici - spiega Malerba - significa restituire la città ai cittadini, ricostruendo un tessuto di idee e di valori, di talenti e di progetti, che per troppo tempo sono stati sacrificati sull'altare pagano dell'interesse particolare". Ecco, l'interesse. Una parola che troppo spesso è stata confusa con affarismo, convenienze,prepotenza e servilismo. E che Malerba, al contrario, vuole restituire a una dimensione collettiva, lungimirante, realmente progettuale. Cominciando dal PGT (piano di governo del territorio), che secondo il candidato civico andrà rielaborato ripartendo dal basso, dalla condivisione e da una visione urbanistica della città che non faccia riferimento agli appetiti del singolo, ma al benessere collettivo". Un compito impegnativo, cui Malerba si propone di lavorare insieme alla neonata Lega Civica, nuovo soggetto politico del quale il candidato si definisce "organico", grazie alla condivisione di vedute, spirito e valori e grazie alla forte discontinuità che la Lega Civica esprime in termini di contenuto e di organizzazione. A differenza dei partiti, imprigionati in una gabbia verticistica, autoreferenziale e antidemocratica, la Lega Civica va articolandosi secondo un modello aperto, basato sul confronto. A Varese, ad oggi, sono 52 club che aderiscono ufficialmente alla Lega Civica. Parliamo di centinaia di varesini, decisi a cambiare il modo di fare politica in città. Un piccolo esercito di persone che a Marzo daranno vita alla prima assemblea della Lega Civica. "Per questo - conclude Malerba - lancio un appello a tutti coloro che oggi vivono con disagio la propria appartenenza al partito: iscritti, simpatizzanti, militanti, che hanno deciso di mettersi in gioco e di lavorare per la propria comunità, ma che non riescono a trovare spazio, perché prigionieri di partiti sclerotizzati o dominati a bacchetta dal capetto di turno. A tutti loro dico: venite con noi, entrate nella Lega Civica. La porta è aperta. Ora un'alternativa è davvero possibile".