Somma, lite tra vicini finita in tribunale

A Somma Lombardo si trascina da anni una vicenda che interessa due vicini di casa arrivati ai ferri corti e passati successivamente a vie legali.

Tutto parte ormai quattro anni fa, quando l’uomo regalava alla sua vicina di casa le ciliegie della sua pianta e si rendeva disponibile per i classici contatti di vicinato, mentre lei lo ripagava con atti vandalici come il rigargli la macchina nelle ore notturne.

Con la nuova normativa voluta dal Ministro Orlando il caso si è concluso con l‘estinzione del reato in cambio di un risarcimento danni che, tra l’altro, il denunciante non ha nemmeno accettato in quanto chiedeva solo di avere giustizia.

La vicenda dopo un periodo tranquillo e sereno si è incattivita a causa di un voto contrario dell’uomo per l’esecuzione dei lavori condominiali, espresso in un’assemblea condominiale.

Per lo sfortunato condomino sommese iniziano i dispetti che si traducono in righe sulla carrozzeria dell’auto e i graffi sulle fiancate aumentano ogni volta che si rivolge ai Carabinieri segnalando ogni malefatta.

L’uomo decide quindi di cambiare strategia e piazza una telecamera nel garage che, con il video registrato, smaschera e certifica la colpa della donna.

Dopo tutta la pratica burocratica orchestrata dal Tribunale di Busto Arsizio il processo si chiude con l’ennesimo caso di malagiustizia che porta all’estinzione del reato, la riduzione da quindicimila euro a solo mille, seppur non accettati dall’uomo come risarcimento, e soprattutto non porta a nessuna condanna la signora, tra l’amarezza dell’uomo che ne ha subite di ogni e che continua a non avere giustizia.