L’episodio sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica scorsa in un sottopasso ferroviario: un uomo l’avrebbe minacciata con un coltello. La denuncia era stata presentata dai genitori della ragazzina.
I carabinieri della compagnia di
Saronno e da quelli del Nucleo Investigativo di Varese stanno proseguendo le
indagini sulla violenza sessuale subita da una sedicenne la scorsa domenica
fuori dallo scalo ferroviario di Saronno sud.
La ragazza era stata avvicinata sul
treno in direzione Saronno della linea Seregno/Saronno da un uomo sui 30/40 anni,
forse straniero, che, minacciandola dicendo di avere un coltello in tasca, l’ha
costretta a compiere atti sessuali in un sottopasso a pochi metri dall’uscita
della stazione.
Al termine dell’abuso l’uomo si
sarebbe dileguato lasciando la ragazzina sola e sotto choc nel sottopasso; solo
quando è risalita in strada è stata notata da alcuni passanti a camminare in
stato confusionale e l’hanno soccorsa allertando anche il 112.
Le telecamere di sorveglianza delle
stazioni dove la ragazza è transitata e quelle di Saronno potrebbero rivelare l’immagine
del violentatore, ma anche eventuali testimonianze di altri viaggatori
potrebbero essere d’aiuto.
Gli inquirenti, coordinati
dalla procura della Repubblica di Busto Arsizio, mantengono uno stretto riserbo.