Si allunga la lista delle morti sospette a Saronno

Il giudice disporrà la riesumazione di Domenico Brasca, un anziano di Rovello deceduto nel 2014 il cui caso potrebbe aggiungersi agli altri 14 di cui è sospettato il Cazzaniga.

Domenico Brasca era un 82 enne che nell’agosto del 2014 aveva fatto ricorso alle cure di Leonardo Cazzaniga lasciando l’ospedale in una bara.
 
Domani il Giudice delle Indagini Preliminari Piera Bossi incaricherà i periti di riesumare la salma dell’anziano per permettere agli esperti del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense di svolgere le analisi per verificare un sospetto sovradosaggio di farmaci letali.
Sono gli stessi operatori che si erano occupati dell’esumazione di Luciano Guerra, suocero della laura Taroni, amante del Cazzaniga.
Verranno effettuati gli esami tossicologici necessari alla ricerca di tracce del famoso protocollo Cazzaniga.
Potrebbero quindi diventare quindici gli omicidi di cui è accusato l’ex vice primario del pronto soccorso di Saronno che è già imputato davanti alla corte d’assise per i primi quattordici casi.