Malta, feriti gravemente due italiani.
CROLLO DI UN TETTO, IERI
Due
cittadini italiani sono rimasti feriti dopo che il soffitto di un sito in
costruzione ha ceduto travolgendoli. L’incidente ha avuto luogo intorno alle 10
di domenica 7 ottobre su Triq il-Gdida a Luqa. I due uomini, rispettivamente di
33 e 46 anni, sono entrambi cittadini italiani. Uno dei due, ricoverato al
Mater Dei è stato dichiarato ferito grave, mentre dell’altro non si hanno per
ora notizie. L’inchiesta è stata affidata al magistrato Rachel Montebello. Alla
luce di questi gravi incidenti che vedono coinvolti i nostri connazionali
all'estero, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, suggerisce caldamente
a tutti coloro che sono in procinto di recarsi temporaneamente all’estero, nel
loro stesso interesse, di munirsi della Tessera europea assicurazione malattia
(TEAM), per viaggi in Paesi dell’UE, o, per viaggi extra UE, di
un’assicurazione sanitaria con un adeguato massimale, tale da coprire non solo
le spese di cure mediche e terapie effettuate presso strutture ospedaliere e
sanitarie locali, ma anche l’eventuale trasferimento aereo in un altro Paese o
il rimpatrio del malato, nei casi più gravi anche per mezzo di aero-ambulanza.
E’ infatti noto che in numerosi Paesi gli standard medico-sanitari locali sono
diversi da quelli europei, e che spesso le strutture private presentano costi
molto elevati per ogni tipo di assistenza, cura o prestazione erogata. Occorre
ricordare che le Rappresentanze diplomatico-consolari, pur fornendo
l’assistenza necessaria, non possono sostenere nè garantire pagamenti diretti
di carattere privato; soltanto nei casi più gravi ed urgenti, esse possono
concedere ai connazionali non residenti nella circoscrizione consolare e che
versino in situazione di indigenza dei prestiti con promessa di restituzione,
che dovranno essere, comunque, rimborsati allo Stato dopo il rientro in Italia.