Milano, accoltellano il figlio di Simona Ventura e non rispondono ai magistrati
Proseguono indagini e interrogatori ai quattro ragazzi che fuori da un noto locale milanese hanno accoltellato più volte il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini.
Durante l'interrogatorio di oggi, invece, i ragazzi si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere ai magistrati per spiegare i loro gesti e l'aggressione in branco al giovane Niccolò Bettarini.
I quattro sono stati fermati per l'aggressione di domenica scorsa a calci, pugni e coltellate nei confronti appunto di Niccolò Bettarini, figlio dell'ex calciatore Stefano e della conduttrice tv Simona Ventura.
Nel carcere milanese di San Vittore, Davide Caddeo, Alessandro Ferzoco, e gli albanesi Andi Arapi e Albano Jakei, hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Sono tutti accusati in concorso di tentato omicidio, insieme probabilmente ad altri 6 ragazzi, di lesioni e di porto abusivo d'armi per il coltello con una lama da 20 centimetri sequestrato.
Si attende solo il pronunciamento del Giudice che dovrà decidere sulla convalida dei fermi e sulla misura cautelare in carcere chiesta dal pm Elio Ramondini.