Sgominate dalla Polizia di stato due organizzazioni criminali palermitane che mutilavano braccia e gambe delle persone consenzienti per truffare le assicurazioni, nel 2017 una delle vittime/complici era morta
I criminali mutilavano braccia e gambe delle vittime consenzienti
nonostante spesso queste finissero in sedia a rotelle simulando che le lesioni
fossero conseguenze di incidenti stradali per poter truffare le compagnie di
assicurazione.
La Polizia di Palermo ha scoperto e sgominato due organizzazioni
criminali che si dedicavano a questa redditizia truffa e i poliziotti stanno
eseguendo una serie di provvedimenti di fermo emessi dalla Procura.
Le indagini svolte hanno permesso di accertare le modalità particolarmente
violente e dolorose che venivano utilizzate per perfezionare i tentativi di
truffa.
In alcuni casi venivano scagliate su gambe e braccia i pesanti
dischi di ghisa utilizzati nelle palestre per fare sollevamento pesi, provocando
gravi ferite e malformazioni tali che in alcuni casi facevano finire le vittime/complici
sulla sedia a rotelle o a usare le stampelle per lunghi periodi.
Tra le vittime/complici anche un tunisino trovato morto lungo una
strada nella periferia di Palermo nel gennaio del 2017 che non era stato vittima
di un incidente stradale come doveva sembrare nella sceneggiata allestita dai
malviventi per ottenere i rimborsi assicurativi, ma è deceduto per le fratture
provocate dai membri di una delle due organizzazioni.