Igor VACLAVIC, mandato di arresto europeo
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- 11 maggio 2018
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- Views 167 Cronaca
Norbert FEHER, alias Igor VACLAVIC
le condizioni della sua detenzione
Il Comando Generale Carabinieri comunica:
La sua cattura fu molto tormentata e difficoltosa come tutti gli italiani
ricordano e oltre alle vittime in Italia, ricordiamo il barista Davide Fabbri a
Budrio, la guardia provinciale volontaria Valerio Verri a Portomaggiore, e
forse pure la guardia giurata Salvatore Chianese, alle porte di Ravenna (2015).
Si narrava che si fosse rifugiato sott’acqua e respirasse con una
cannuccia, prendeva mille precauzioni cambiando spesso schede telefoniche e
aveva pure eliminato il profilo facebook per non farsi rintracciare.
I suoi contatti sul posto lo avevano certamente aiutato ad espatriare ma è
stato rintracciato in Spagna a Saragozza il 15 dicembre 2017, dove fece altri
tre morti di cui due agenti della Guardia Civil.
"La Spagna - aveva ricordato il procuratore capo di Bologna,
Giuseppe Amato - non potrà non procedere per quanto riguarda i morti che ci
sono verificati in quel Paese. Ci sarà la nostra richiesta di estradizione ma,
come ovvio che sia, dovrà fare i conti per la tempistica con il fatto che la
Spagna ha un procedimento penale per fatti gravissimi commessi in quel
territorio".
La sua cattura fu molto tormentata e difficoltosa come tutti gli italiani
ricordano e oltre alle vittime in Italia:
barista Davide Fabbri a Budrio, della guardia provinciale volontaria Valerio
Verri a Portomaggiore, guardia giurata Salvatore Chianese, alle porte di
Ravenna (2015)
Si narrava che si fosse rifugiato sott’acqua e respirasse con una
cannuccia, prendeva mille precauzioni cambiando spesso schede telefoniche e
aveva pure eliminato il profilo facebook per non farsi rintracciare.
I suoi contatti sul posto lo avevano certamente aiutato ad espatriare e
rintracciato in Spagna a Saragozza il 15 dicembre 2017, dove fece altri tre
morti di cui due agenti della Guardia Civil.
"La Spagna - aveva ricordato ieri il procuratore capo di Bologna,
Giuseppe Amato - non potrà non procedere per quanto riguarda i morti che ci
sono verificati in quel Paese. Ci sarà la nostra richiesta di estradizione ma,
come ovvio che sia, dovrà fare i conti per la tempistica con il fatto che la
Spagna ha un procedimento penale per fatti gravissimi commessi in quel
territorio".
La svolta c'è stata e domani saranno resi noti i dettagli nella
caserma dei Carabinieri di Corso della Giovecca nr. 110 a Ferrara, da parte dei Comandanti
Provinciali di Ferrara e Bologna e del Procuratore Capo del capoluogo
estense Dott.ssa Patrizia CASTALDINI.