Espulsioni di cittadini extracomunitari in posizione irregolare sul Territorio Nazionale.

comunicato istituzionale

Continua, incessante e proficua, l’attività degli uomini dell’Ufficio Immigrazione che nel corso dell’ultima settimana hanno dato esecuzione, tra gli altri, a due provvedimenti di espulsione con accompagnamento alla frontiera e ad un provvedimento di espulsione con accompagnamento presso un C.P.R..

In particolare, nella giornata di giovedì, un cittadino rumeno è stato allontanato dal territorio nazionale in esecuzione di una misura emessa dal Magistrato di Sorveglianza di Varese come alternativa alla detenzione presso la casa circondariale di Busto Arsizio. Pluripregiudicato, con precedenti penali e di polizia per falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, resistenza a Pubblico Ufficiale, evasione, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia o verso i fanciulli, danneggiamento di sistemi informatici o telematici, frode informatica, porto di armi od oggetti atti ad offendere, guida senza patente, associazione per delinquere e numerosissimi furti e furti aggravati, rapine e immigrazione clandestina, all’atto della scarcerazione è stato accompagnato è stato accompagnato dagli agenti del Commissariato di P.S. di Busto Arsizio alla frontiera aerea di Linate, dove è stato definitivamente rimpatriato.

Il giorno seguente, un cittadino senegalese, detenuto presso il carcere di Busto Arsizio è stato accompagnato dagli agenti alla frontiera aerea di Malpensa, da dove è stato rimpatriato con la scorta di personale della Polizia di Stato abilitato. L’uomo, con precedenti penali e di polizia per numerosi reati inerenti gli stupefacenti, per i quali era stato peraltro colpito dal divieto dimora nel Comune di Torino e numerosissimi reati in materia di immigrazione clandestina, era stato colpito da diversi decreti di espulsione, ai quali non aveva mai ottemperato. Una volta in carcere, è stato espulso dal territorio nazionale con un provvedimento di misura alternativa alla detenzione emesso dall’Autorità Giudiziaria, eseguito dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione.

Infine, nella giornata di domenica, un cittadino marocchino è stato espulso con provvedimento del Prefetto di Varese eseguito dal Questore con l’accompagnamento presso un C.P.R.. Anch’egli detenuto presso la casa circondariale di Busto Arsizio, risultava gravato da precedenti penali per furto, furto aggravato, lesioni personali, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, minaccia, rissa, atti persecutori nei confronti della ex compagna e della figlia minore, nonché per immigrazione clandestina. Lo stesso risultava inoltre già inottemperante a precedenti provvedimenti di espulsione ed era ritenuto soggetto socialmente pericoloso. All’atto della scarcerazione gli uomini della Questura lo hanno accompagnato al C.P.R. di Potenza – Palazzo San Gervasio, dove verranno ultimate le procedure finalizzate al rimpatrio.