Bufala su Daniela Richiedei, dell'Asl Brescia

"Si chiama Daniela Richiedei, probabilmente fa effettivamente parte del team dell’ASL Brescia, ed è la protagonista del giorno del tutto inconsapevole di una bufala estremamente antipatica, con cui dobbiamo richiamare in gioco necessariamente il caso del controllo delle polveri sottili. Nei giorni scorsi abbiamo già condiviso qualche dettaglio in merito, ma come molti ricorderanno in quelle ore era trapelata una fake news generica sulla questione. In realtà stava già girando un nome ed un cognome, con una ragazza presa di mira dal popolo dei social nonostante sia del tutto innocente."
Precisazione importante del gruppo antibufale,https://www.facebook.com/groups/bufaletruffe/
Girava pure su Firenze questa bufala: "Fake news: su WhatsApp la bufala delle finte addette asl armate crea il panico“Nessun ente invia dipendenti a fare controlli su polveri sottili nelle abitazioni. Invitiamo a rivolgersi subito alle forze dell’ordine per segnalare episodi simili”, l'invito del Comune di Empoli, che sottolinea come sia “legittimo pensare che si tratti di una notizia infondata”.

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Il punto è sempre il solito ma sembra che finchè non si arriva alle denunce e al pagamento dei danni, questa storia non finisca..
Non si mettono dati personali con accuse infondate esponendo volti e dati senza alcuna motivazione ma solo perchè qualche "amico" non tanto sveglio, chiede la condivisione, mettendo a rischio oltre a se stesso anche i suoi contatti.