Ricatto a luci rosse a un prete: due persone a processo

È una vicenda di ricatto, omosessualità, filmati di incontri hard e i protagonisti sono un prete, un rumeno, un palermitano e un video scottante che documenta le prestazioni sessuali del religioso con il giovane rumeno.

Il giovane rumeno frequentava la chiesa del prete in un piccolo paese del gallaratese e, con il tempo, il rapporto fra i due è diventato sempre più stretto fino a trasformarsi in una vera e propria relazione talmente forte e passionale da indurre i due a documentare le loro prestazioni sessuali con filmati ripresi con il telefonino.
Le storie cominciano, durano un po' e infine finiscono e a qual punto cominciano i guai.
Finita la passione il prete si è trovato presto sotto ricatto, perché l’ex amante comincio a chiedergli del denaro per mantenere il loro segreto, minacciando di rendere pubblici i video che documentavano le loro prestazioni bollenti.
Il sacerdote, spaventato dall’idea dello scandalo che riteneva insopportabile cominciò a sganciare per pagare il silenzio dell’ex amante.
Ma si sa che l’appetito viene mangiando e, come recita il vecchio detto “piatto ricco mi ci ficco”, al giovane rumeno si aggiunse un italiano che, entrato in possesso di copie dei video, a sua volta cominciò con altre richieste di denaro.
Ma a tutto c’è un limite e un bel giorno il prete disperato decise di rivolgersi ai carabinieri e raccontare la sua triste storia di sesso ed estorsioni.
Ora i due ricattatori, assistiti dall’avvocato Stefania Gagni, compariranno davanti al Giudice dell’udienza preliminare Piera Bossi con l’accusa di estorsione e il prete, che non si è costituito parte civile, seguirà il processo nella sola veste di persona offesa, assistito dall’avvocato Tiziano Fracchia.