Le ONG col Bunga Bunga: lo scandalo sessuale che travolge l’universo delle associazioni benefiche
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- 12 febbraio 2018 Cooperazione Cultura
Le ONG col Bunga Bunga: Secondo il Sunday Times nel corso del 2017 la Oxfam sarebbe stata coinvolta in 87 casi di comportamento anomalo. Alcuni degli inviati ad Haiti per le operazioni di soccorso in occasione del terremoto del 2010 che aveva causato oltre 300 mila morti partecipavano ad “orge stile Caligola” con prostitute forse anche minorenni. Il caso partito dalla , una delle maggiori organizzazioni umanitarie, si sta allargando ad altre organizzazioni e il governo britan...
Le ONG col Bunga Bunga: Secondo il Sunday Times nel corso del 2017 la Oxfam sarebbe stata coinvolta in 87 casi di comportamento anomalo.
Alcuni degli inviati ad Haiti per le operazioni di soccorso in occasione del terremoto del 2010 che aveva causato oltre 300 mila morti partecipavano ad “orge stile Caligola” con prostitute forse anche minorenni. Il caso partito dalla , una delle maggiori organizzazioni umanitarie, si sta allargando ad altre organizzazioni e il governo britannico minaccia di tagliare i contributi. È "Un fallimento morale" ha dichiarato Penny Mordaunt, ministra britannica per la Cooperazione Internazionale dopo le rivelazioni sullo scandalo sessuale contenute in una inchiesta del Times. Secondo il Sunday Times nel corso del 2017 la Oxfam sarebbe stata coinvolta in 87 casi di comportamento anomalo da parte del suo personale in giro per il mondo di cui 53 oggetto di denunce con 20 licenziamenti, mentre Save the Children sarebbe coinvolta in 31 casi e Cristian Aid in 2. Anche The Guardian riporta che la Oxfam sarebbe stata denunciata in Ciad nel 2016 per rapporti degli operatori con giovani prostitute e la stessa Croce Rossa britannica avrebbe ammesso 5 casi di molestie sessuali. Il venticello delle molestie sessuali partito dal mondo del cinema Hollywoodiano piano piano aleggia anche nel mondo delle ONG e delle organizzazioni che si occupano di interventi umanitari, molte delle quali hanno sede a Londra. Lo scandalo nella City assume un aspetto nebbioso con le società coinvolte sospettate di avere tenuto nascoste dimissioni di funzionari e licenziamenti permettendo ai protagonisti di ricollocarsi senza problemi in altre agenzie umanitarie. La Oxfam, negando gli insabbiamenti, ammette tuttavia che i comportamenti di “una piccola parte” dei collaboratori siano stati “vergognosi” e che abbiano tradito i valori della società e la fiducia dei finanziatori. Più chiara sembra essere la posizione di Save The Children che segnala di avere segnalato direttamente le accuse di molestie sessuali riconfermando la tolleranza zero per queste vicende. La Oxfam ha ricevuto nello scorso anno 32 milioni di sterline di finanziamento pubblico e il governo minaccia di tagliare i contributi. Londra 12 febbraio 2018 Fabrizio Sbardella