Novel Food: insetti pronti ad invadere il mercato europeo

Dal primo gennaio 2018 in Europa diventa operativo un pacchetto di norme approvato nel novembre del 2015: il regolamento sul "novel food".

Dal prossimo anno, gli insetti commestibili o prodotti che li hanno tra gli ingredienti potranno essere commerciati liberamente in tutti gli Stati europei, dopo aver ricevuto un’autorizzazione generale da parte della Ue e non, come prima, un via libera da ciascun paese comunitario. Anche in Italia, quindi, grilli, camule, formiche e cavallette non saranno più un tabù.

L’Europarlamentare della Lega Angelo Ciocca ha reso noto alla stampa quali sono state le prime richieste di insetti e affini, presentate alla Commissione da paesi Europei.

“Locuste migratorie, grilli secchi, larve di vermi, coleotteri. Sono queste le prime curiose richieste avanzate da aziende francesi, olandesi e belga, e già depositate alla Commissione Europea, che aspettano di ricevere il via libera che autorizza la collocazione di questi prodotti sul mercato europeo”.

“Per la commercializzazione di questi nuovi alimenti occorre poco più di un anno - precisa il deputato -, giusto il tempo di ricevere l’autorizzazione di Commissione e Autorità europea per la sicurezza alimentare. Già dal 2019 - prosegue -  molto probabilmente potremo vedere le prime larve di vermi contendersi un posto con le locuste migratorie sui bancali di qualche gastronomia europea”.

L’elenco delle richieste è pubblico e visibile sul sito dell’esecutivo europeo.

“La cosa preoccupante - continua Ciocca - è che molte di queste richieste prevedono la possibilità di allevare categorie di insetti non autoctoni e che nelle richieste stesse vengono definiti onnivori e ad alto rischio di danneggiamento delle coltivazioni”.

“Al momento - conclude Ciocca - non si vedono ancora domande di soggetti Italiani ma, avanti di questo passo, la strada che porta insetti e larve sulle tavole del belpaese è purtroppo molto breve”.

Angelo Ciocca
Angelo Ciocca