Autostrade, segreti sui contratti e sicurezza mancante

La Direttiva specifica inoltre che la procedura di autorizzazione verrà chiusa entro 90 giorni con decisione positiva o negativa. Se le autorità non prendono nessuna decisione esplicita entro tale termine, l'autorizzazione si riterrà concessa. Vergogna, una delle tante anomalie

La rete del XXI viene descritta così nel grafico proposto dal Ministero dei Trasporti in cui si nota che sono cresciuti i km in esercizio da 5.584 del 2000 fino ai 6083 del 2016 e all’interno i dettagli con i km. Tra due,tre,quattro e cinque corsie ( solo 1,80 km), oltre a ponti e viadotti.

Dal 2000 al 2017 le società hanno investito 22,127 miliardi, 1,3 all’anno.

Sicurezza e ambiente: investimento di 2,961 miliardi e manutenzione ordinaria per 11 miliardi.

Spicca le spese per opere d’arte 1,152 mentre per sicurezza 1,710 miliardi.

Scarsissimi investimenti per parcheggi e aree di servizio (262 e 409)

E comincia la confusione sulle concessioni:

Il Min.dei Trasporti e’ subentrato ad Anas dal 2012, anche se Anas Spa gestisce in via indiretta al 50% al capitale in società regionali….

La rete autostradale a pedaggio, data in concessione dal Ministero delle Infrastrutture, è gestita da 24 società con 25 rapporti concessori, regolati da apposite convenzioni, atteso che la Società SATAP S.p.A. risulta titolare della concessione per la A21 (Torino – Piacenza ) e la A4 (Torino – Milano ). L’intera rete si sviluppa per 5.886,6 Km ed è tutta in esercizio

C’e’ una parte a pedaggio e una parte di tratte non pedaggiate (Raccordo Anulare  e altre al sud)

 

La partita e' complessa e riguarda diversi ministeri, anomalia da azzerare e capire chi debba decidere e con criteri diversi ma anche rapidi all'interno delle normative europee, ma anche senza la legislazione variabile a seconda dei governi.
Le problematiche precedenti vanno poi a incidere nel trovare le responsabilità che partono da Società Autostrade nel caso di Genova, ma bisogna capire chi doveva vigilare negli altri ministeri perche' non lo ha fatto e perche' l'aspetto sicurezza sia trascurato rispetto alle tariffe.
L'impatto politico delle tariffe sull'utente e' quello che di solito si evidenzia perdendo però di vista la sicurezza e la manutenzione che costerà decine di miliardi per i quali il Governo dovrà legiferare.
L'aspetto della revoca della concessione non e' contemplato, altra grave anomalia che ha denotato in tutti questi anni la connessione stretta la politica e i gestori autostradali.

Leggi, delibere e decreti leggi, una dozzina dal 53 in poi.

"Il rapporto tra il Concedente (in precedenza ANAS S.p.A.) e le Società concessionarie, è stato disciplinato, fino al 2007, da atti convenzionali stipulati conformemente ad uno schema tipo predisposto, tra il 1997 e il 1998, dal Ministero dei Lavori Pubblici, con parere favorevole del Consiglio di Stato"

Possibile non ci possa essere un ministero unico a gestire e controllare?

"la legge n. 286/2006 prevede l’introduzione di “sanzioni a fronte di casi di inadempimento delle clausole della convenzione imputabili alla concessionaria, anche a titolo di colpa. La graduazione di tali sanzioni in funzione della gravità dell'inadempimento”

Sanzioni da 25 a 150 milioni ( briciole viste le cifre)

Notare ci sono convenzioni che scadano nel 2051.


I controlli che ci sono? segue la tabella
Nella tabella si vedono i controlli sulla pavimentazione e varie altre problematiche ma non controlli su ponti e viadotti.
Esito dei controlli? Vedi tabella sotto
Si nota che non tutte le situazioni contestate sono state sanate
Unico dato positivo dal nostro punto di vista, stanno diminuendo i morti. Dati che non tengono conto degli ultimi avvenimenti purtroppo.
Segue una tabella con le sanzioni da cui si vede che la maggior parte riguardano Autostrade per l'Italia
Crescono i costi ma anche i margini di guadagno, con meno personale

Autorità dei Trasporti di cosa si occupa?

È competente per la regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture ed ai servizi accessori. Tra i suoi compiti rientrano anche la definizione dei livelli di qualità dei servizi di trasporto e dei contenuti minimi dei diritti che gli utenti possono rivendicare nei confronti dei gestori (sito autorità trasporti)

"Toglieremo il segreto di Stato sulle convenzioni ai contratti alle concessionarie della rete autostradale italiana". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, rispondendo a una domanda sulla possibilità di rimuovere il vincolo di segretezza che governa i contratti di concessione delle autostrade. "Non ci sarà mai più - ha aggiunto - un contratto o una convenzione a società private così a vantaggio di quelle società come è attualmente".

2 febbraio 2018 - Disponibili online sul sito del Ministero i testi degli Atti Convenzionali che regolano le concessioni autostradali sulla rete a pedaggio.

Dunque, per la prima volta, al fine di favorire una maggiore trasparenza, vengono resi fruibili i testi delle convenzioni e i relativi allegati, che consentono l’accesso generalizzato alle informazioni di interesse pubblico sugli operatori autostradali, sull’organizzazione e sul costo del servizio, quindi anche le regole stabilite a suo tempo, ?in base alle quali vengono riconosciuti gli aggiornamenti dei pedaggi. (sito ministero trasporti)

 

Le Relazioni riportano informazioni di natura operativa, tecnica ed economico – finanziaria su l'intero settore autostradale in concessione. Le Relazioni riportano informazioni di settore e per le singole società concessionarie.

Relazione Attività 2016