Un cane avvelenato anche a Olgiate Olona, dopo quello di Marnate

Un cane avvelenato anche a , dopo quello di Marnate e un'altro caso ancora fortunatamente evitato, la vergognosa serie continua Un altro caso di avvelenamento di cani, il secondo in pochi giorni dopo quello verificatosi a Marnate. E la denuncia di una cittadina di avere rinvenuto pezzi di carne avvelenata a ridosso di un supermercato olgiatese. La guardia deve restare alta. Un caso a Marnate, poi un altro a Olgiate Olona. E un altro, per fortuna, evitato. I casi di avvelename...

Un cane avvelenato anche a , dopo quello di Marnate e un'altro caso ancora fortunatamente evitato, la vergognosa serie continua

Un altro caso di avvelenamento di cani, il secondo in pochi giorni dopo quello verificatosi a Marnate. E la denuncia di una cittadina di avere rinvenuto pezzi di carne avvelenata a ridosso di un supermercato olgiatese. La guardia deve restare alta. Un caso a Marnate, poi un altro a Olgiate Olona. E un altro, per fortuna, evitato. I casi di avvelenamenti di cani sul territorio da parte di persone che hanno fatto purtroppo dell’inciviltà la loro bandiera si stanno moltiplicando. Pezzi di carne avvelenata sono stati rinvenuti anche nell’area vicino all’Esselunga a Olgiate Olona. Il fenomeno dei maltrattamenti di animali in varie forme continua ad avere dimensioni preoccupanti. Le campagne animaliste a loro difesa, e recentemente persino la nascita di un movimento politico, il “Movimento animalista” di Michela Vittoria Brambilla, cercano di arginare il fenomeno. Ma naturalmente più di tutto può il ritrovo di una saggezza che possa portare l’uomo a mettere al bando per sempre gli atti di vigliaccheria perpetrati contro animali indifesi. Le statistiche fornite da un rapporto sul maltrattamento animale nel 2016 sono impietose. E collocano la Lombardia al vertice di questa triste graduatoria con 50 casi di maltrattamenti di vario tipo. Seguono la Sicilia con 49 e la Campania con 43. Davvero un fatto inquietante che porta, da un lato, le associazioni animaliste a intensificare il loro impegno a difesa della dignità di ogni esponente del regno animale. Ma che devono interrogare le coscienze delle persone per bene che pensano di non avere alcun diritto sulla vita di nessun altro. Uomo o animale che sia. E bene ha fatto una cittadina di Olgiate Olona su Facebook a mettere in guardia dal pericolo sempre incombente di carne avvelenata. Un pericolo che, evidentemente, purtroppo non risparmia alcun territorio. Olgiate Olona 29 settembre 2017 Cristiano Comelli [contact-form][contact-field label="Nome" type="name" required="true" /][contact-field label="Email" type="email" required="true" /][contact-field label="Sito web" type="url" /][contact-field label="Messaggio" type="textarea" /][/contact-form]