Tunisino ubriaco dà in escandescenza e aggredisce anche gli agenti della Polizia di Stato
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- 16 marzo 2018 Busto Arsizio
Tunisino ubriaco dà in escandescenza, insegue un pakistano in bicicletta e aggredisce anche gli agenti della Polizia di Stato che lo avevano fermato. Un tunisino di 38 anni è stato fermato a mentre in via Quintino Sella inseguiva un 21 enne pakistano che, in bicicletta, tentava si sottrarsi alla sua furia. Erano le 2 e 30 di notte e la pattuglia della Polizia di Stato che transitava nella via in una normale attività di controllo del territorio ha notato un giovane che f...
Tunisino ubriaco dà in escandescenza, insegue un pakistano in bicicletta e aggredisce anche gli agenti della Polizia di Stato che lo avevano fermato.
Un tunisino di 38 anni è stato fermato a mentre in via Quintino Sella inseguiva un 21 enne pakistano che, in bicicletta, tentava si sottrarsi alla sua furia. Erano le 2 e 30 di notte e la pattuglia della Polizia di Stato che transitava nella via in una normale attività di controllo del territorio ha notato un giovane che fuggiva in bicicletta inseguito da un uomo che imprecava. Gli agenti li hanno fermati e, a loro volta, sono stati aggrediti dall’inseguitore, il tunisino appunto, che è risultato essere un soggetto con numerosi precedenti in particolare per reati contro il patrimonio e contro le persone commessi con violenza. L’uomo evidentemente ubriaco, ha iniziato a minacciare di morte gli agenti cercando nello stesso tempo di raggiungere il pakistano ma senza riuscirci perché trattenuto dai poliziotti. A quel punto il nordafricano ha rivolto la sua furia contro gli stessi agenti, colpendoli con calci, afferrandoli per la giacca della divisa e strattonandoli tanto da dover essere ammanettato e portato in Commissariato. Una volta arrivato negli uffici di via Foscolo non ha cambiato condotta, continuando anzi a minacciare i poliziotti, sputare e cercare di provocarsi lesioni sferrando testate a una porta. A quel punto l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Rimangono incomprensibili, e probabilmente riconducibili allo stato di ubriachezza, i motivi dell’aggressione al pakistano, che ha riferito di aver ricevuto un calcio mentre passava in bicicletta accanto al tunisino. Busto Arsizio 16 marzo 2018 La Redazione