ATS Insubria propone come ogni anno la vaccinazione antinfluenzale

ATS Insubria propone come ogni anno la vaccinazione antinfluenzale: un efficace contributo di inestimabile valore per la propria salute e per quella della comunità. Calendario antinfluenzale ASST Sette Laghi Calendario antinfluenzale ASST Lariana Che cos'è l'influenza e come si manifesta? L'influenza è una malattia infettiva acuta di origine virale che si manifesta con febbre anche alta, dolori muscolari e articolari, senso di stanchezza, sintomi respiratori come ad esempio la tosse. Come vi...

ATS Insubria propone come ogni anno la vaccinazione antinfluenzale: un efficace contributo di inestimabile valore per la propria salute e per quella della comunità. Calendario antinfluenzale ASST Sette Laghi Calendario antinfluenzale ASST Lariana Che cos'è l'influenza e come si manifesta? L'influenza è una malattia infettiva acuta di origine virale che si manifesta con febbre anche alta, dolori muscolari e articolari, senso di stanchezza, sintomi respiratori come ad esempio la tosse. Come viene contratta l'influenza? Il virus dell'influenza viene trasmesso attraverso le goccioline di saliva che si emettono starnutendo o tossendo. La malattia si manifesta in genere dopo 1-3 giorni dal contagio. Quanto può durare l'influenza? La febbre dura in genere 2 o 3 giorni, ma può continuare qualche giorno in più. Il senso generale di stanchezza può persistere anche per alcune settimane. I sintomi respiratori possono durare per 7-10 giorni. Dopo quanti giorni una persona non è più contagiosa? Chi ha contratto l'influenza può diffondere il virus, contagiando altre persone, fino a 5-7 giorni dopo l'inizio dei sintomi. L'influenza può essere pericolosa? L'influenza può essere pericolosa se va incontro a complicazioni polmonari come bronchite o broncopolmonite.  Le complicanze più gravi si manifestano nei bambini e negli anziani e possono insorgere anche in malati cronici (diabetici, cardiopatici broncopneumopatici). La gravidanza è una condizione di rischio per complicanze dell’influenza. Come si cura l'influenza? L'influenza si cura con il riposo a letto, con un adeguato apporto di liquidi per evitare la disidratazione dovuta alla febbre e con l'uso di antipiretici, ad esempio il paracetamolo. È inutile l'uso di antibiotici sia per la cura che per la prevenzione dell'influenza, in quanto gli antibiotici non sono efficaci contro i virus. La terapia antibiotica è prescritta dal Medico solo quando si manifestano complicanze batteriche dell’influenza, come ad esempio le bronchiti e le broncopolmoniti. Come si previene l'influenza? L'influenza è molto contagiosa. La vaccinazione costituisce lo strumento principale per prevenire la malattia. Ci sono poche e semplici regole, fortemente raccomandate, per limitare la trasmissione e diffusione di virus e batteri, riducendo così il rischio di infezioni:
  1. lavare frequentemente e accuratamente le mani, utilizzando acqua e sapone oppure gel alcolici;
  2. coprire la bocca e il naso quando si starnutisce o tossisce;
  3. usare fazzoletti monouso e, se possibile, lavare le mani dopo aver soffiato il naso.
L'influenza si può prendere più di una volta nel corso della stessa stagione? È difficile contrarre l'influenza più di una volta nello stesso inverno. Il virus influenzale però cambia nel tempo, per cui è possibile ammalarsi tutti gli anni. A chi viene offerto gratuitamente il vaccino?
  • alle persone dai 65 anni in su, anche in buona salute;
  • alle persone di qualunque età affette da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, come ad esempio diabete, cardiopatie, bronco-pneumopatie croniche;
  • alle persone che convivono o hanno frequenti contatti con malati;
  • alle donne in gravidanza che all’inizio della stagione influenzale si trovino oltre il primo trimestre di gestazione;
  • alle persone che devono sottoporsi a interventi chirurgici;
  • ai medici e al personale sanitario di assistenza;
  • alle forze di polizia e ai vigili del fuoco;
  • ai professionisti che per lavoro sono a contatto con animali che potrebbero trasmettere virus influenzali non umani – ad esempio veterinari, allevatori, macellatori;
  • a persone di qualunque età ricoverate in strutture sanitarie e socio-sanitarie per lungodegenti.
Quando ci si deve vaccinare? I mesi migliori per la vaccinazione sono novembre e dicembre. Vaccinarsi prima di questo periodo comporta una minore protezione nella stagione primaverile, quando possono manifestarsi alcune forme tardive di influenza. Quante dosi di vaccino devono essere somministrate? Per gli adulti è sufficiente una sola dose di vaccino. Per i bambini al di sotto dei 9 anni di età, se vaccinati per il prima volta, è necessario somministrare due dosi a distanza di almeno 4 settimane. È necessario vaccinare tutti i bambini? La vaccinazione viene offerta gratuitamente solo ai bambini con malattie che si possono complicare a causa dell’influenza. Per gli altri bambini è il Pediatra che deve valutare opportunità della vaccinazione, che in questo caso sarà a carico dei genitori. Quali sono i rischi legati alla vaccinazione antinfluenzale? I vaccini contro l’influenza sono efficaci e sicuri. Solo in pochi casi possono causare reazioni locali lievi e di breve durata: dolore, arrossamento, gonfiore o indurimento nel punto di iniezione.  Reazioni quali febbre, stato di malessere o dolori muscolari sono molto rare e si presentano in genere solo la prima o la seconda volta che ci si vaccina. Quali sono le controindicazioni alla vaccinazione? Non ci sono particolari controindicazioni alla somministrazione del vaccino; solo le persone che abbiano già avuto in passato reazioni avverse non devono essere vaccinate. La vaccinazione non è controindicata in presenza di infiammazioni lievi delle vie respiratorie o di raffreddore allergico.  In presenza di febbre invece è bene rimandare la vaccinazione fino alla guarigione. fonte: Ats Insubria