FDI ANNUNCIA BATTAGLIE SULLE MOLESTIE ACUSTICHE E SUL RISCHIO INCIDENTI IN VIA GALVANI

Le parole di Matteo Sabba che "chi abita in centro deve tollerare di più" su che codice civile l'ha letta? Dichiarazione sbugiardata dal fatto che i Vigili ieri mi han detto che il quartiere Sant'Anna si lamentò per la festa Latino-Americana e gli abitanti vicini alla colonia elioterapica per le feste in loco. Arranca alibi inconsistenti. Serve un'area coperta. Lui non ha centrato il problema e sta guardando il problema del caos acustico solo dal suo giocoso e irresponsabile punto di vista. L...

Le parole di Matteo Sabba che "chi abita in centro deve tollerare di più" su che codice civile l'ha letta? Dichiarazione sbugiardata dal fatto che i Vigili ieri mi han detto che il quartiere Sant'Anna si lamentò per la festa Latino-Americana e gli abitanti vicini alla colonia elioterapica per le feste in loco. Arranca alibi inconsistenti. Serve un'area coperta. Lui non ha centrato il problema e sta guardando il problema del caos acustico solo dal suo giocoso e irresponsabile punto di vista. Le abitazioni limitrofe alla “discoteca a cielo aperto” stanno sopportando da alcuni anni tutte le manifestazioni serali e queste dichiarazioni non fanno intravvedere una via d’uscita, anzi sono la conferma che quest’area o si copre o va vietata per le manifestazioni serali. L’elenco dei gruppi e associazioni che hanno fatto tappa al Museo del Tessile sono innumerevoli e di tutti i gusti, per “par condicio” non ne citerò alcune per far torto a tutte le altre. Forse Sabba non sa che esistono in Italia delle leggi che regolano l’inquinamento acustico e quindi su questo tema parla da “anarchico”. Purtroppo non ho grande simpatia per anarchici e comunisti e quindi fin quando avrò fiato combatterò questi comportamenti e intraprenderò battaglie di civiltà e di rispetto perché è bene che Sabba (che tra l’altro non è più Presidente di Comunità Giovanile quindi non so a che titolo parli) veicoli ai giovani messaggi più educativi come per esempio quella frase di Luter King “La mia libertà finisce dove comincia la vostra.” Era nel nostro programma elettorale la costruzione di un’aera coperta per fare feste tutto l’anno e con un congruo parcheggio perché in Via Galvani puntualmente ci sono auto in divieto di sosta, e se un giorno ci dovesse scappare un morto, quel morto sarà sulla sua coscienza. Sabba che esistono i divieti di sosta o ha preso la patente coi punti della spesa? La mia mentalità non è vecchia ma è responsabile, quando Sabba si sposerà e avrà dei figli allora diventerà anche lui vecchio e farà altri tipi di considerazioni più razionali. Sono certo che quando Sabba avrà bambini piccoli sarà dei nostri e cambierà visione, ma sarei grato a Sabba se si sforzasse a far entrare nel suo cervello e quello dei giovani che bisogna imparare a divertirsi osservando pedissequamente le regole del codice civile Italiano e del Codice della Strada. Più di una persona del mio quartiere mi chiese di raccogliere firme con banchetto durante la campagna elettorale chiedendo l’abolizione di feste serali ma reputo la politica un’arte nobile e non ho voluto speculare anche se ciò mi avrebbe portato qualche decina-centinaia di voti in più. Tra queste persone c’era pure Benedetta Candiani (Presidentessa del centro giovanile Stoa’) che abita anch’essa nel quartiere, forse la differenza tra Sabba è che la Candiani ha una figlia piccola e va a dormire a orari normali (repetita iuvant). Ora che non è tempo di slogan elettorali ma di amministrazione chiederemo che la città venga amministrata in modo differente del passato, a breve organizzeremo con alcuni residenti una manifestazione pacifica nelle sedi opportune. Rassereno gli abitanti del quartiere San Michele che sarà una battaglia lunga ma la vinceremo, la Legge è dalla nostra parte. “The show must go on”….anche per i pacifici residenti del quartiere San Michele.