Busto,Mozione – Nomina CDA Prealpi Servizi, mozione PD

riceviamo e pubblichiamo Busto Arsizio 13 settembre 2016 Ill.mo Sig. Sindaco Emanuele Antonelli Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale Valerio G. Mariani Oggetto: Mozione – Nomina CDA Prealpi Servizi “PREMESSO CHE: Nel mese di luglio la stampa ha dato evidenza che i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Varese, coordinati dalla Procura della Repubblica di Varese e dalla Procura presso la Corte dei Conti di Milano, al termine di un’articolata indagine i...

riceviamo e pubblichiamo Busto Arsizio 13 settembre 2016 Ill.mo Sig. Sindaco Emanuele Antonelli Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale Valerio G. Mariani Oggetto: Mozione – Nomina CDA Prealpi Servizi “PREMESSO CHE: Nel mese di luglio la stampa ha dato evidenza che i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Varese, coordinati dalla Procura della Repubblica di Varese e dalla Procura presso la Corte dei Conti di Milano, al termine di un’articolata indagine in materia di controllo della spesa pubblica, hanno segnalato un danno erariale quantificabile in oltre 34.8 milioni di euro, a carico della Provincia di Varese; il danno è conseguente “all’annacquamento” del bilancio dell’Ente, intervenuto nel corso del 2012, attraverso previsioni di entrate tributarie sovrastimate relative alle seguenti voci contabili: “bollo auto regionale”, “imposta assicurazione R.C. veicoli a motore” ed “imposta provinciale per le trascrizioni al P.R.A; la Procura ha notificato altrettanti avvisi di conclusione indagini nei confronti dei protempore Dirigente del Settore Finanze e Bilancio della Provincia di Varese, Presidente e membri del Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia di Varese, contestando il reato di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e di abuso d’ufficio; gli accertamenti svolti su delega della Magistratura Ordinaria – consistiti in: escussioni in atti dei vari soggetti coinvolti nel processo decisionale, autorizzativo e formativo, dal punto di vista tecnico-contabile, del bilancio dell’Ente pubblico; analisi del bilancio presuntivo e consuntivo degli anni oggetto di indagine; acquisizioni documentali di delibere e pareri amministrativo-contabili – hanno permesso di appurare che, nel Conto del Bilancio, economico e del patrimonio 2012 della Provincia di Varese, sono state appostate, per tale annualità, Entrate tributarie per complessivi € 136.837.056,33, di cui € 34.872.321,11 privi dei requisiti giuridico-contabili connessi ad una realistica previsione di entrata; come dimostrato dalle indagini, infatti, tali somme, in quanto evidentemente sovrastimate, non sono state effettivamente mai riscosse. quale immediato riflesso sul Bilancio 2012 della Provincia di Varese, tali inesistenti entrate aveva consentito di poter impegnare, per il medesimo esercizio, voci di spesa in assenza delle relative risorse di copertura; la rappresentazione di entrate “fittizie” nel Bilancio Consuntivo 2012 ha determinato, per la Provincia di Varese, un saldo positivo di gestione di oltre 12 milioni di euro, consentendo, non solo, di rispettare il cd. patto di stabilità per gli Enti locali - a fronte, invece, di un’effettiva perdita, accertata dai finanzieri per oltre 22 milioni di euro - ma anche di procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale a favore dei pubblici amministratori dell’Ente (che in tal modo non sono stati gravati dalla riduzione del 30% delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza, prevista in caso di mancato raggiungimento del c.d. patto di stabilità), CONSIDERATO CHE nell’anno 2012 al vertice dell’Ente sedeva come Presidente l’ing. Dario Galli; a fine luglio il CDA della società di gestione dei depuratori delle Società ecologiche provinciali, Prealpi Servizi srl, ha proceduto alla cooptazione di un nuovo membro dopo le dimissioni del Presidente della società, dott. Antonio Colombo; su indicazione del Comune di Busto Arsizio (socio di Prealpi al 12%) è stata proposta la nomina dell’ex Presidente della Provincia, ing. Dario Galli, come nuovo membro del CDA; la situazione evidenziata dalle indagini sopracitate configura responsabilità politiche gravi da parte vertici dell’allora amministrazione Provinciale; Prealpi srl si trova in una fase delicatissima di trasformazione per la cessione dei servizi di gestione idrica al nuovo soggetto gestore unico provinciale Alfa srl; tale situazione di trasformazione di Prealpi srl influirà in maniera importante sui grandi processi di investimento che vedono impegnata Alfa per milioni di euro nei prossimi anni; in questi processi saranno coinvolti tutti i Comuni della provincia di Varese; la posizione dell’ing. Galli in merito alle indagini sopradescritte pone più di una perplessità sull’opportunità del suo incarico in Prealpi; inoltre, da alcuni approfondimenti normativi, la stessa cooptazione dell’ing. Galli all’interno del CDA di Prealpi risulterebbe in contrasto in contrasto con l’art. 7 c. 2 lett. D del DL 39/13; Tutto ciò premesso e considerato, IL CONSIGLIO COMUNALE ESPRIME IL PROPRIO ORIENTAMENTO AFFINCHE’ IL SINDACO E LA GIUNTA RAVVISINO L’OPPORTUNITÀ di chiedere all’ing. Galli, in qualità di soci e proponenti la sua candidatura nel CDA di Prealpi, le dimissioni dal CDA stesso. Cordiali saluti Massimo Brugnone Cinzia Berutti Valentina Verga (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto legislativo n.39 del 1993)