Antonelli e la boutade estiva sugli immigrati

COMUNICATO STAMPA Antonelli e la boutade estiva sugli immigrati Una nuova prova di forza con la Lega Serietà e sobrietà prima di tutto Sappiamo che il Sindaco Antonelli non sedeva in Consiglio Comunale nel corso della scorsa consigliatura, ma non può non sapere che la proposta di gestione diretta della vicenda profughi è vecchia di due anni ed è targata PD. Già nelle settimane dell’agosto 2014 dopo la prima visita fatta dal nostro gruppo consiliare all’appena insediato centro di accoglienza, ...

COMUNICATO STAMPA Antonelli e la boutade estiva sugli immigrati Una nuova prova di forza con la Lega Serietà e sobrietà prima di tutto Sappiamo che il Sindaco Antonelli non sedeva in Consiglio Comunale nel corso della scorsa consigliatura, ma non può non sapere che la proposta di gestione diretta della vicenda profughi è vecchia di due anni ed è targata PD. Già nelle settimane dell’agosto 2014 dopo la prima visita fatta dal nostro gruppo consiliare all’appena insediato centro di accoglienza, avemmo modo di segnalare la necessità di una regia comunale sull’intera vicenda. La proposta si concretizzò mei mesi successivi proprio in Consiglio Comunale attraverso la discussione emersa da una nostra interrogazione, nel rispondere all’Assessore Cislaghi che come l’attuale Assessore Arabini lamentava la scarsezza di risorse disponibili per fronteggiare le molteplici emergenze del settore Servizi Sociali. Se da un lato ci fa piacere che il Sindaco Antonelli segnali una posizione tanto vicina alla nostra, siamo tuttavia sorpresi e stupefatti dal metodo e dalla modalità che il Sindaco ha scelto per comunicarla. Ha fatto una dichiarazione “come se fosse al bar” senza avere alcun elemento concreto tra le mani ma soprattutto senza aver definito la questione con la propria giunta. Questo non è elemento da poco, visto che nella sua giunta siedono ben tre esponenti della Lega che, sui profughi a Busto, si sono resi protagonisti di un terrorismo mediatico senza precedenti partecipando a trasmissioni televisive con presidi contro la presenza del centro di accoglienza in città. Dal Sindaco di una grande Città come Busto Arsizio ci aspetteremmo più attenzione nel fare proposte di tale portata, ma soprattutto ci aspetteremmo che le proposte del Sindaco siano sostenute da un progetto che testimoni non solo una adeguata conoscenza del fenomeno e le possibili soluzioni da adottare per renderlo operativo, ma quantomeno una condivisione politica dello stesso che stando alle prime dichiarazioni degli esponenti del carroccio non esiste. Dopo le vicende di inizio luglio, la pochezza e inconsistenza delle linee programmatiche, la sgrammaticata modalità di gestione delle vicende istituzionali, consiglieremmo al neo Sindaco di evitare le boutade estive che rischiano di essere forse solo frutto delle alte temperature del periodo, per avere le prime pagine dei giornali con le conseguenti ed immediate smentite della propria maggioranza. Sobrietà e serietà non sono solo sostantivi della lingua italiana sono qualità necessarie per chiunque creda possibile amministrare una Città complessa come la nostra. Segreteria Partito Democratico di Busto Arsizio Salvatore Vita