MARNATE –FUORI LE BESTEMMIE DALL’ORATORIO

MARNATE –FUORI LE BESTEMMIE DALL’ORATORIO.
E’ il parroco della chiesa di don Franco Bernini a lamentare il malcostume di alcuni ragazzi di prendersela pesantemente con il Padre eterno. E invita giovani e adulti a vigilare perché quest’abitudine abbia fine.           MARNATE – Tutto ma le bestemmie no. Don Franco Bernini, parroco della chiesa di sant’Ilario di Marnate, denuncia con chiarezza il fatto c...

MARNATE –FUORI LE BESTEMMIE DALL’ORATORIO. E’ il parroco della chiesa di don Franco Bernini a lamentare il malcostume di alcuni ragazzi di prendersela pesantemente con il Padre eterno. E invita giovani e adulti a vigilare perché quest’abitudine abbia fine.           MARNATE – Tutto ma le bestemmie no. Don Franco Bernini, parroco della chiesa di sant’Ilario di Marnate, denuncia con chiarezza il fatto che alcuni ragazzi abituali frequentatori dell’oratorio facciano ricorso all’improperio verso il padre eterno. E aggiunge: questo comportamento non  è più tollerabile. “L’oratorio è aperto a tutti certo – scrive il parroco marnatese alla comunità  - è aperto in modo particolare per quei ragazzi che hanno dei problemi, anche comportamentali, non è affatto aperto a quei giovani che vogliono fare i maleducati e bestemmiano, e purtroppo a Marnate non mancano neppure questi”.  Di recente è stato peraltro varato il consiglio dell’oratorio proprio con lo scopo di mettere dei punti fermi allo sviluppo delle mille attività che lo caratterizzano e di farle dunque svolgere secondo coordinate educative e aggregative precise. Quale l’antidoto migliore allora alla diffusione di una bestemmia che è in netta antitesi con lo stile educativo oratoriano ma più diffusamente con il buon senso?  “Dire pastorale aperta a tutti – dice don Franco - non vuole dire che chiunque possa entrare in oratorio facendo quello che vuole, se il discorso educativo non dovesse sorgere l’oratorio corre il pericolo di diventare un centro sociale e perde la sua natura particolare, alla base dell’oratorio ci deve essere una comunità educante composta di adulti e giovani”.