Festival BAClassica,martedì 30 gennaio al teatro Sociale

Il , iniziativa realizzata dall’Associazione Musicale G. Rossini, in 
collaborazione con il Comune di Busto Arsizio e il patrocinio della Regione Lombardia in occasione del centenario dell’Associazione, continua martedì 30 gennaio alle 20.30 al teatro Sociale con un concerto molto particolare che metterà a confronto uomo e tecnologia.    Protagonisti il pianista Roberto Prosseda e il robot pianista Teotronico...

Il , iniziativa realizzata dall’Associazione Musicale G. Rossini, in  collaborazione con il Comune di Busto Arsizio e il patrocinio della Regione Lombardia in occasione del centenario dell’Associazione, continua martedì 30 gennaio alle 20.30 al teatro Sociale con un concerto molto particolare che metterà a confronto uomo e tecnologia.    Protagonisti il " rel="nofollow">pianista Roberto Prosseda e il robot pianista Teotronico: due pianisti si fronteggiano, ciascuno seduto al proprio pianoforte, ed eseguono in alternanza brani di Mozart, Chopin e altri autori classici e romantici, offrendo agli ascoltatori un’occasione di confronto tra la lettura asettica e letterale, operata dal robot, e l’interpretazione umana di Roberto Prosseda.   “Perché fare un concerto con un pianista e un robot? L’idea è quella di spiegare il senso vero della musica classica ai giovani, che magari non hanno mai ascoltato un brano classico, o comunque non hanno mai avuto modo di capirne il senso. E paradossalmente la presenza di un robot, che è quanto di più lontano di possa essere dal sapere interpretare con emozione la musica classica, è una presenza che li può attrarre, incuriosire, ma anche aiutare a capire le differenze tra riproduzione (quella che fa il robot) e interpretazione (quella che facciamo noi musicisti umani)”, spiega Roberto Prosseda.