Pendolari. Riunione di quadrante: richieste a Regione
- 30 maggio 2018
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Regione Lombardia,
Iniziamo sperando che vengano
presto risolte le problematiche inerenti la realizzazione del potenziamente
strutturale tra Rho e Gallarate, al fine di permettere l'istituzione della
nuova linea S su parabiago , permettendo così di porre fine al sovraffollamento
della tratta.
Stiamo seguendo molto tramite il
sito istituzionale l’evolversi delle tre gare in atto per la fornitura di nuovo
materiale; non neghiamo la nostra preoccupazione in riferimento al rispetto dei
tempi di fornitura, soprattutto in considerazione dell’approssimarsi della
scadenza del 2021. Chiediamo pertanto a Regione se esiste un piano alternativo,
nel caso i nuovi materiali non siano pronti in tempo utile, soprattutto in
considerazione del fatto che sia la linea per Luino che per Domodossola
rientrano nella normativa che andrà in vigore.
Linea Gallarate Luino: in attesa
della risoluzione delle problematiche di Trenord impediscono ad ora
l’espletazione del servizio di un nuovo treno delle 17.06 da Milano P.G (per le
quali chiediamo conferma dell’interessamento di Regione ); siamo qui a
segnalare lo stato di abbandono in cui versano le stazioni della linea oltre
Gallarate. L’illuminazione è scarsa, le comunicazioni dei ritardi e delle soppressioni
sono spesso lacunose ed avvengono con ritardi “importanti”, la linea è vittima
di un alto numero di guasti di piccola entità che creano parecchi ritardi e le
carenze di disponibilità di materiali e personale hanno portato ad un cospicuo
numero di soppressioni negli ultimi mesi. Anche per questo motivo chiediamo un
interessamento circa il futuro della linea a Regione Lombardia.
Relazione diretta Milano C.le
Domodossola: Purtroppo le problematiche denunciate più volte di Rfi rendono il
servizio MOLTO poco affidabile in termine di puntualità ed affidabilità. Questo
fatto risalta ancor di più osservando l’indice di puntualità della linea Milano
-Arona- Domodossola. A questo punto, non ci rimane altro che chiedere a Regione
Lombardia di spostare il servizio su Milano PG, al fine di migliorare le
prestazioni in termini di puntualità ed affidabilità!
Rimaniamo sempre in attesa per le
delucidazioni inerenti il bonus di Gennaio per il quadrante Ovest.
Trenord
Abbiamo apprezzato l’onesta della
Dottoressa Farisè che nell’ultima riunione di quadrante ha ammesso problemi di
disponibilità di materiali per l’anno in corso a causa di scadenze manutentive.
Siamo, invece rimasti molto
sconcertati dalle problematiche inerenti la mancanza di personale ,dovuta dalle
restrizioni imposte dall’ANSF sin dall’autunno 2017, che a partire da marzo ha
portato ad un numero di soppressioni quotidiane mai visto prima e non
annunciato! Chiediamo pertanto a Trenord di sapere quando questa crisi avrà
termine, e nel caso debba protrarsi oltre giugno, di poter avere ALMENO dalla
sera prima l’elenco dei treni soppressi in maniera preventiva linea per linea,
al fine di poterlo comunicare all’utenza.
Abbiamo colto positivamente
l’annuncio degli interventi di manutenzione straordinaria su tutti i mezzi del
parco che proseguiranno la loro vita utile oltre il 2021. Ci preoccupa però la
scomparsa dei materiali a due piani di tipo Casaralta sulle linee Milano Arona
Domodossola e Milano Luino. Chiediamo fin da ora di conoscere con cosa verranno
sostituiti questi materiali. (Vivalto, Tsr, nuovi treni a due piani in
consegna)?
Composizioni dei materiali:
ribadiamo la richiesta di portare almeno a 550 posti (se non 600) i treni negli
orari di punta della linea Milano Varese (5303,5305,5324,5328). Inoltre
chiediamo di riportare a 750 posti le composizioni dei treni a due piani in uso
sulla Milano Domodossola, in considerazione del fatto che il binario 1 di
Milano C.le è lungo a sufficienza per ospitare treni da 6 pezzi + e 464 (vedi
foto allegata del 19 Aprile)
RFI
A seguito della lettera a Voi
indirizzata dall’Ansf a gennaio 2018, chiediamo quali siano le modalità
correttive da voi intraprese in considerazione della gravità dei rilievi
riportati dall’agenzia di sorveglianza, visto che interessano tutti i
viaggiatori che quotidianamente viaggiano sui vostri binari.
Riteniamo il piano neve adottato
durante l’ultimo inverno da Rfi scada tra il ridicolo e l’offensivo, per non
usare termini più volgari! Chiudere una linea aperta al traffico da soli tre mesi,
per una coltre tra i due e i quattro cm
di neve ( dato del centro Geofisico Prealpino), e limitare la circolazioni dei
treni tra Gallarate e Milano con la soppressioni di una parte importante del
servizio, dimostra una superficialità disarmante di fronte al clima che
NORMALMENTE tocca la Milano Porto Ceresio, come si evince già dalla commissione
Nicoli-Grismayer del 1897!
Se queste soppressioni vengono paragonate poi alla rete FNM, dove non ci
sono state soppressioni, od alla stazione di Briga dove con 25 cm il servizio è
proceduto regolarmente, si comprende in pieno la gravità dell’atteggiamento di
Rfi!
Abbiamo apprezzato molto
l’attivazione degli ascensori nelle stazioni tra Cavaria e Gazzada, come
l’inizio dei lavori nello stazione di Varese. Chiediamo quando sarà possibile
per un disabile raggiungere Porto Ceresio, visto che nonostante gli annunci
fatti da Rfi e Gennaio, ad oggi (richiesta di venerdì scorso) la Sala blu di
RFI NON fornisce questo servizio nella stazione di Porto Ceresio. Un discorso
analogo riguarda le stazioni tra Rho e Legnano, per la quali esistono ancora
parecchie limitazioni.
Servizi informativi nelle
stazioni: Purtroppo solo una parte dei sistemi informativi della stazione di
Gallarate sono stati ripristinati. Per gli altri non ci sono ancora segni di vita!
A Rho Fiera invece si scade tra il ridicolo e l’assurdo! I treni vengono
annunciati su un binario ed arrivano su uno diverso SENZA NESSUN AVVISO; da
qualche tempo gli annunci di arrivo dei treni vengono trasmessi DOPO che il
treno è partito dal rispettivo binario! Forse sarebbe meglio rivedere il
sistema di comunicazione al pubblico da capo a piedi!