Pendolari. Riunione di quadrante: richieste a Regione

Regione Lombardia,

Iniziamo sperando che vengano presto risolte le problematiche inerenti la realizzazione del potenziamente strutturale tra Rho e Gallarate, al fine di permettere l'istituzione della nuova linea S su parabiago , permettendo così di porre fine al sovraffollamento della tratta.

Stiamo seguendo molto tramite il sito istituzionale l’evolversi delle tre gare in atto per la fornitura di nuovo materiale; non neghiamo la nostra preoccupazione in riferimento al rispetto dei tempi di fornitura, soprattutto in considerazione dell’approssimarsi della scadenza del 2021. Chiediamo pertanto a Regione se esiste un piano alternativo, nel caso i nuovi materiali non siano pronti in tempo utile, soprattutto in considerazione del fatto che sia la linea per Luino che per Domodossola rientrano nella normativa che andrà in vigore.

Linea Gallarate Luino: in attesa della risoluzione delle problematiche di Trenord impediscono ad ora l’espletazione del servizio di un nuovo treno delle 17.06 da Milano P.G (per le quali chiediamo conferma dell’interessamento di Regione ); siamo qui a segnalare lo stato di abbandono in cui versano le stazioni della linea oltre Gallarate. L’illuminazione è scarsa, le comunicazioni dei ritardi e delle soppressioni sono spesso lacunose ed avvengono con ritardi “importanti”, la linea è vittima di un alto numero di guasti di piccola entità che creano parecchi ritardi e le carenze di disponibilità di materiali e personale hanno portato ad un cospicuo numero di soppressioni negli ultimi mesi. Anche per questo motivo chiediamo un interessamento circa il futuro della linea a Regione Lombardia.

Relazione diretta Milano C.le Domodossola: Purtroppo le problematiche denunciate più volte di Rfi rendono il servizio MOLTO poco affidabile in termine di puntualità ed affidabilità. Questo fatto risalta ancor di più osservando l’indice di puntualità della linea Milano -Arona- Domodossola. A questo punto, non ci rimane altro che chiedere a Regione Lombardia di spostare il servizio su Milano PG, al fine di migliorare le prestazioni in termini di puntualità ed affidabilità!

Rimaniamo sempre in attesa per le delucidazioni inerenti il bonus di Gennaio per il quadrante Ovest.

Trenord

Abbiamo apprezzato l’onesta della Dottoressa Farisè che nell’ultima riunione di quadrante ha ammesso problemi di disponibilità di materiali per l’anno in corso a causa di scadenze manutentive.

Siamo, invece rimasti molto sconcertati dalle problematiche inerenti la mancanza di personale ,dovuta dalle restrizioni imposte dall’ANSF sin dall’autunno 2017, che a partire da marzo ha portato ad un numero di soppressioni quotidiane mai visto prima e non annunciato! Chiediamo pertanto a Trenord di sapere quando questa crisi avrà termine, e nel caso debba protrarsi oltre giugno, di poter avere ALMENO dalla sera prima l’elenco dei treni soppressi in maniera preventiva linea per linea, al fine di poterlo comunicare all’utenza.

Abbiamo colto positivamente l’annuncio degli interventi di manutenzione straordinaria su tutti i mezzi del parco che proseguiranno la loro vita utile oltre il 2021. Ci preoccupa però la scomparsa dei materiali a due piani di tipo Casaralta sulle linee Milano Arona Domodossola e Milano Luino. Chiediamo fin da ora di conoscere con cosa verranno sostituiti questi materiali. (Vivalto, Tsr, nuovi treni a due piani in consegna)?

Composizioni dei materiali: ribadiamo la richiesta di portare almeno a 550 posti (se non 600) i treni negli orari di punta della linea Milano Varese (5303,5305,5324,5328). Inoltre chiediamo di riportare a 750 posti le composizioni dei treni a due piani in uso sulla Milano Domodossola, in considerazione del fatto che il binario 1 di Milano C.le è lungo a sufficienza per ospitare treni da 6 pezzi + e 464 (vedi foto allegata del 19 Aprile)

RFI

A seguito della lettera a Voi indirizzata dall’Ansf a gennaio 2018, chiediamo quali siano le modalità correttive da voi intraprese in considerazione della gravità dei rilievi riportati dall’agenzia di sorveglianza, visto che interessano tutti i viaggiatori che quotidianamente viaggiano sui vostri binari.

Riteniamo il piano neve adottato durante l’ultimo inverno da Rfi scada tra il ridicolo e l’offensivo, per non usare termini più volgari! Chiudere una linea aperta al traffico da soli tre mesi, per una coltre tra i due e i  quattro cm di neve ( dato del centro Geofisico Prealpino), e limitare la circolazioni dei treni tra Gallarate e Milano con la soppressioni di una parte importante del servizio, dimostra una superficialità disarmante di fronte al clima che NORMALMENTE tocca la Milano Porto Ceresio, come si evince già dalla commissione  Nicoli-Grismayer del 1897!

Se queste soppressioni vengono paragonate poi alla rete FNM, dove non ci sono state soppressioni, od alla stazione di Briga dove con 25 cm il servizio è proceduto regolarmente, si comprende in pieno la gravità dell’atteggiamento di Rfi!

Abbiamo apprezzato molto l’attivazione degli ascensori nelle stazioni tra Cavaria e Gazzada, come l’inizio dei lavori nello stazione di Varese. Chiediamo quando sarà possibile per un disabile raggiungere Porto Ceresio, visto che nonostante gli annunci fatti da Rfi e Gennaio, ad oggi (richiesta di venerdì scorso) la Sala blu di RFI NON fornisce questo servizio nella stazione di Porto Ceresio. Un discorso analogo riguarda le stazioni tra Rho e Legnano, per la quali esistono ancora parecchie limitazioni.

Servizi informativi nelle stazioni: Purtroppo solo una parte dei sistemi informativi della stazione di Gallarate sono stati ripristinati. Per gli altri non ci sono ancora segni di vita! A Rho Fiera invece si scade tra il ridicolo e l’assurdo! I treni vengono annunciati su un binario ed arrivano su uno diverso SENZA NESSUN AVVISO; da qualche tempo gli annunci di arrivo dei treni vengono trasmessi DOPO che il treno è partito dal rispettivo binario! Forse sarebbe meglio rivedere il sistema di comunicazione al pubblico da capo a piedi!