Neanche a dirlo, il ritrovo era fissato davanti al Castello Visconteo di Fagnano Olona, luogo simbolo del paese che ha accolto un alto numero di immigrati dal paesino lucano ormai quasi cinquant’anni fa e che vede perfino l’esistenza dell’Associazione culturale "Lombardia Lucania" a legare le due realtà.

Negli anni, infatti, si sono svolti diversi degli scambi culturali tra i due paesi e ancora oggi l’amicizia tra i due popoli è rimasta viva e radicata.

Foto ricordo di rito avvolti dalla magia del Castello, poi il gruppo si è diretto a Locate Varesino al ristorante “il terrazzo” dell’amico - sempre rigorosamente grottolese - Franco Andreucci.

Una serata all'insegna dei ricordi del paese d'origine, molti aneddoti, una vera amarcord piacevole e sentimentale che ha ravvivato il cuore dei presenti e riproposti luoghi e bellezze dell’infanzia ormai dimenticata.

“Alcuni mancavano all'appello ma siamo sempre in crescita, più dell'anno scorso, della prima volta e la prossima sarà ancora più grandiosa", racconta Innocenzo Caldone, grottolese molto attivo e storico Presidente dell’Associazione 2L Lombardia Lucania.

“Noi abitiamo tutti qui a Fagnano e nei paesi limitrofi, mentre il promotore dell'iniziativa odierna è Angelo Pistone che risiede da 41 anni a Lucerna, in Svizzera, e viene appositamente per incontrare i "grottolesi del nord", sempre più orgogliosi dell'appartenenza lucana”, conclude Caldone .

Tra i partecipanti alla serata era presente anche Carmelo Caldone, natio grottolese ma residente a Fagnano Olona da tanti anni, e affermato poeta a livello nazionale con le sue liriche che hanno ottenuto riconoscimenti a vari concorsi letterari.

Il paese lucano è balzato ultimamente alle cronache nazionali in quanto, come è noto, a Grottole si sta girando un film dal titolo "I moschettieri del re" e non è il primo caso in cui artisti e registi posano gli occhi su quel mondo incantato che sorge lungo il fiume Basento. Grottole, per conformazione morfologica e naturalistica è molto simile alla vicina e più famosa città di Matera, scelta quale Capitale europea della Cultura 2019: un piccolo gioiellino dal cuore medievale, dai sapori naturali, squisiti e dall’accoglienza calorosa e sincera.

Fausto Bossi