Alpini di Varese a Trento storia e curiosità

Una piccola ricerca per gli appassionati
Buona lettura
Giuseppe Criseo

La storia

Gli alpini conosciuti dalla maggior parte di noi, nascono, ufficialmente, con Regio Decreto n. 1056 del 15 ottobre 1872, anche se le prime 15 compagnie alpine vennero effettivamente costituite nel marzo dell'anno successivo, questo è quanto riportato nella descrizione sulla nascita degli alpini (glialpini.com)

All’interno del Regio Esercito venne costituito il corpo dietro impulso del capitano Perucchetti che ebbe l’intuizione di costituire un corpo territoriale legato al territorio.

1° Aprile 1875, ecco i sette battaglioni alpini con i loro numeri:

1° CUNEO

2° MONDOVI'

3° TORINO (SUSA)

4° TORINO (CHIVASSO)

5° COMO

6° TREVISO

7° UDINE

 fonte: Paolo CERA

alpini-video

Il Fucile 1891 Calibro 6,5x52
Il Fucile 1891 Calibro 6,5x52
Il fucile Carcano MOD. 91/ 41
Il fucile Carcano MOD. 91/ 41
Il Moschetto MOD. 31/28 TS-S Calibro 7,92x57
Il Moschetto MOD. 31/28 TS-S Calibro 7,92x57

l'Alpino televisivo a cura di Associazione Nazionale Alpini (ANA)

ANA

cori-Ana

sabato 27 gennaio

20:30

CORO MONTE PELLER CLES
CORO MONTE VIGNOL AVIO
CORO MADDALENE REVO’

 Cles, Chiesa Parrocchiale, Museo Caproni

sabato 10 febbraio

20:45

CORO PRESANELLA DI PINZOLO
CORO S. OSVALDO DI RONCEGNO TERME
CORO CASTEL SAT DI ARCO

 Pinzolo, Paladolomiti

sabato 24 febbraio

20:30

CORO CASTEL
CORO ALPINO PREORA DI CAPRINO VERONESE

 Dro, Teatro Comuanle

sabato 24 febbraio

21:00

CORO NEGRITELLA DI PREDAZZO
CORO PASUBIO DI VALLARSA
CORO LAGORAI DI TORCEGNO

 Predazzo, Teatro Comuanle

sabato 10 marzo

20:30

CORO VANOI DI CANAL SAN BOVO
CORO MADDALENE DI REVÒ
CORO SAN ROMEDIO

 Canal San Bovo, Teatro Comuanle

sabato 17 marzo

20:30

FANFARA ALPINA DI CEMBRA E BANDA S VALENTINO DI FAVER

 Grumes, Centro Fontanelli

sabato 24 marzo

20:00

CORO CASTEL PENEDE DI NAGO
CORO ANA RE DI CASTELLO DI VALDAONE
CORO FIOR DI ROCCIA DI BESAGNO DI MORI

 Nago, Teatro Comuanle

sabato 7 aprile

20:45

CORO VALSELLA DI BORGO
CORO MONTE VIGNOL DI AVIO
CORO PAGANELLA DI TERLAGO

 Roncegno, Palace Hotel

sabato 7 aprile

20:45

CORO STELLA ALPINA DI LAVARONE
CORO CIMA D’AMBIEZ DI SAN LORENZO IN BANALE
CORO VAL BRONZALE DI OSPEDALETTO

 Folgaria, Nuovo Cinema Paradiso

venerdì 13 aprile

20:30

CORO AMICIZIA

 Rovereto, Filarmonica

sabato 14 aprile

20:30

 BANDA DI LEDRO
CORO LEDRO

 Ledro

sabato 14 aprile

21:00

BANDA DI ROMENO

 Revò, Centro Del Paese

sabato 21 aprile

20:30

CONCERTO CORO DI RECOARO : “ACQUA CIARA “

 Rovereto, Teatro Comunale S. Anna Vallarsa

sabato 21 aprile

20:30

CORO CITTÀ DI ALA
CORO LAGO DI TENNO
CORO CASTELCAMPO DI PONTE ARCHE

 Ala, Teatro Sartori

sabato 21 aprile

20:30

CORO CONGEDANTI OROBICA
CORO ANA RE DI CASTELLO

 Daone, Chiesa Parrocchiale

sabato 21 aprile

20:45

CORO TRE CIME DI CIMONE
CORO ALPINO TRENTINO DI GARDOLO
CORO INCANTO ALPINO DI MORI

 Cavedine, Chiesa Parrocchiale

mercoledì 25 aprile

20:45

FANFARA ALPINA RIVA
CORO ANA TRENTO

 Riva Del Garda, Chiesa Parrocchiale

sabato 5 maggio

20:30

BANDA DI DRO-CENIGA

 Dro, Centro Culturale Di Dro

sabato 5 maggio

16:00

CORO S. ILARIO

 Trambileno, Forte Pozzacchio

sabato 5 maggio

20:30

CORO SEZIONALE TRENTO
ORIGINAL TIROLER KAISERJÄGERMUSIK DI INNSBRUCK

 Trento, Teatro Sociale

sabato 5 maggio

20:45

CORO VAL LUBIE DI VARENA
CORO VALFASSA DI POZZA DI FASSA
CORO CASTION VALLE DI CEMBRA DI FAVER

 Verla, Chiesa Parrocchiale

lunedì 7 maggio

20:30

CORO S. LUCIA MAGRAS – MALÈ
POLIFONICA DI LAVIS

 Trento, Filarmonica Di Trento

mercoledì 9 maggio

20:30

BANDA MILITARE ESERCITO

 Trento, Sociale

mercoledì 9 maggio

21:00

BANDA SOCIALE DI CAVALESE

 Cavalese, Palafiemme

mercoledì 9 maggio

20:30

GRUPPO MUSICALE SHEBA’

 Rovereto, Piazza Del Grano

Il cappello e la penna

 Il copricapo doveva ricordare il Risorgimento dal quale era nato il Regno d’Italia, i cui confini settentrionali sarebbero stati presidiati dal nuovo corpo militare. Deriva infatti dal cosiddetto “cappello all’Ernani”, chiamato così dal copricapo tondo e con la penna indossato dal protagonista dell’omonima opera lirica di Giuseppe Verdi (1844), che narra di un montanaro ribelle che si oppone alla tirannia spagnola. Già nel 1848 fu indossato come simbolo di patriottismo da molti volontari insorti contro il dominio austro-ungarico, prima di passare agli Alpini.

Museo delle truppe alpine

http://www.truppealpine.it/

 

LA PREGHIERA DEL MULO

Compare su L’ALPINO del 31 marzo 1948.

 

 

A te, mio buon conducente, rivolgo questa preghiera.

Dammi sempre da mangiare e da bere e quando il mio lavoro è finito provvedimi un riposo comodo; se non puoi darmi una lettiera asciutta e pulita in uno stallo largo e areato, fa almeno che possa riposare su un terreno pianeggiante, senza pantano, che sia al riparo dai venti durante le stagioni fredde che sia all’ombra durante l’estate. Quando rifiuto il cibo guardami in bocca, può darsi che qualche male alle gengive od alla lingua mi impedisca di mangiare, avverti sempre di questo i tuoi superiori.

Siccome io non posso dirti quando ho sete, fammi bere spesso acqua fresca e pulita, anche durante il lavoro; lasciami il tempo perché possa mangiare tutta la mia razione di fieno e di avena. Parlami, la tua voce è talora più efficace della frusta e delle redini, accarezzami sovente perché io possa imparare ad amarti ed a servirti meglio. Ogni giorno esamina i miei piedi, assicurati che i ferri siano ben attaccati, governami con dolcezza, non farmi male con le striglia, adopera di preferenza la spugna bagnata. Non tagliarmi la coda, privandomi così della mia miglior difesa contro le mosche ed i tafani che mi tormentano. Non fare strappate alle redini, e, nelle salite, non mi frustare! Non darmi calci, non battermi quando io non capisco quello che vuoi, ma fa che io possa intenderti. Se mi rifiuto, assicurati che il morso o il basto non siano fuori posto, e che non vi sia qualche cosa nei piedi che mi da dolore. Se mi adombro, non percuotermi, ma pensa che ciò può dipendere da qualche cosa che mi impedisce di veder bene, o da difetto alla mia vista. Non obbligarmi a portare un peso eccessivo alle mie forze, guarda che il carico sia ben equilibrato quando cado, abbi pazienza ed aiutami, e se inciampo, considera che ciò non dipese da colpa mia, considera il terreno accidentato che mi fai percorrere, non darmi frustate che mi rendono pauroso e nervoso. Se hai un poco di cuore non attaccarti alla mia coda durante le salite; pensa che io ho già un carico da portare e che se tu pure ti fai trascinare, accresci di molto la mia fatica, pensa quale dolore procuri tirando per tanto tempo la mia povera coda! Cerca di ripararmi dal sole. Nelle soste, quando fa freddo, o sono sudato, mettimi una coperta addosso; ricordati però di levarla quando lavoro. Vogliami bene, mio buon conducente; curami che in guerra ti sarò molto utile. Ti sarò l’amico prezioso.

Come si diventa alpini oggi?