Riscaldamento sicuro, scattano i controlli e multe per gli inadempienti
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- 12 ottobre 2017 Artigianato
Riscaldamento sicuro se c’è il “bollino blu” Scattano i controlli: «Doverosi, ma non si punti solo sulla burocrazia»,
Dal 15 ottobre via libera all’accensione dei caloriferi.
comunicato stampa Ogni anno soliti annunci e polemiche relative per i costi delle manutenzioni su caldaie, stufe e camini.
Confartigianato Varese scende in campo per precisare che :"
Controlli, manutenzione e pulizia di caldaie, camini ...
Riscaldamento sicuro se c’è il “bollino blu” Scattano i controlli: «Doverosi, ma non si punti solo sulla burocrazia»,
Dal 15 ottobre via libera all’accensione dei caloriferi.
comunicato stampa
Ogni anno soliti annunci e polemiche relative per i costi delle manutenzioni su caldaie, stufe e camini.
Confartigianato Varese scende in campo per precisare che :"
Controlli, manutenzione e pulizia di caldaie, camini e stufe è fondamentale per evitare non solo sanzioni,
anche salate, ma soprattutto per non mettere a rischio la salute." Cittadini, installatori e manutentori sono chiamati all’appello. Ma lo sono anche gli ispettori che verificano e, nel caso, sanzionano l’utente/cliente.
Proprio in questo campo, in linea con il programma identificato da Confartigianato Varese in occasione del congresso provinciale,
la regola non deve essere l’eccezione. «A maggior ragione quando si parla di sicurezza e tutela. I controlli sono doverosi e necessari per tutti (la Provincia di Varese li sta effettuando da alcuni giorni e stanno scattando le prime multe) perché la responsabilità è di tutti» dicono gli esperti di Confartigianato Varese. Il punto e' dolente, per i costi ma anche per la mancanza di sensibilità e la speranza di farla franca, solito ritornello che non riguarda solo questo settore. Dal 1988 la Provincia promuove la campagna di sensibilizzazione in tal senso. E i professionisti gongolano e pensano al business:"ra i suoi compiti c’è anche quello di «dire “no” di fronte ad eventuali richieste che potrebbero mettere a rischio la salute e la vita di chi abita, vive e lavora in quell’ambiente ma anche di chi si muove negli ambienti circostanti» confermano alcuni esperti della Provincia. E qui il coinvolgimento si estende agli amministratori di condominio, perché un lavoro o un controllo malfatto comportano seri pericoli non solo per il proprietario dell’appartamento ma anche per tutti gli altri. Per intenderci, una perdita di acqua si può risolvere con una discussione tra condòmini ma
una perdita di gas, se causa cortocircuito, può «tirare giù una casa e quelli che ci abitano» dice Paolo Stura, formatore con un’attività pluridecennale alle spalle." Per gli sgarra le multe ci sono:
le sanzioni amministrative vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 3mila euro. "Ma, nel caso delle norme di sicurezza sul gas, c’è anche un risvolto penale: chi non osserva queste norme, anche se non ha causato danni a cose o persone, è punibile con l’arresto da due settimane a due anni. Infine ci sono i cittadini, che hanno diritti ma anche doveri. Le loro responsabilità sono dettate dal Codice Civile perché devono incaricare per il controllo dell’impianto – secondo quanto recita la legge - un professionista che sia qualificato dalla Camera di Commercio."
La burocrazia non ci preoccupa Le norme si accavallano e nulla è semplice, anche grazie al corredo burocratico al quale si deve adeguare il professionista. Però acronimi come Cait (Centri di Assistenza Impianti Termici) e Curit (Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici) non preoccupano più: le imprese sanno che si possono affidare a centri qualificati e riconosciuti in competenze e professionalità. In questo senso Confartigianato Varese può fornire tutte le risposte e tutta l’assistenza necessarie. Il messaggio è chiaro: se vogliamo che il nostro impianto abbia il “bollino blu”, sia sicuro ed efficiente, è fondamentale affidarsi a un professionista con il “bollino blu”. La precisazione e' d'obbligo per tutelare gli iscritti a Confartigianato, ma in rete si trovano offerte e prezzi molto diversi, del tipo" Check up caldaia con compilazione libretto e bollino a 59,90 € invece di 140 €" e di questi tempi, con tanti che non lavorano e quelli che hanno il lavoro magari guadagnano 3 o 4 euro all'ora come in certe cooperative, la pulizia della caldaia per quanto importante, viene messa in secondo piano facendo rischiare magari i vicini. E' la dura realtà, di un Paese che stenta a risollevarsi e anzi, si vive per lo più di mance elettorali, sulle spalle dei pensionati e di lavoro precario. Giuseppe Criseo Rete Sociale Italiana
www.retesocialeitaliana.it