Vergiate, chiuso locale notturno

COMPAGNIA CARABINIERI GALLARATE [caption id="attachment_42855" align="aligncenter" width="907"] Capitano Alessandro Brunetti e Tenente Giuseppe De Lisa[/caption] NOTA STAMPA CHIUSO NOTO NIGHT CLUB, GUAI PER IL TITOLARE VERGIATE I Carabinieri della Compagnia di Gallarate, su decreto emesso dalla Questura di Varese, hanno sospeso l’attività di un noto locale notturno di Vergiate. NOTIZIA I Carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno sospeso temporaneamente l’attività di un night, sulla carta...

COMPAGNIA CARABINIERI GALLARATE [caption id="attachment_42855" align="aligncenter" width="907"] Capitano Alessandro Brunetti e Tenente Giuseppe De Lisa[/caption] NOTA STAMPA CHIUSO NOTO NIGHT CLUB, GUAI PER IL TITOLARE VERGIATE I Carabinieri della Compagnia di Gallarate, su decreto emesso dalla Questura di Varese, hanno sospeso l’attività di un noto locale notturno di Vergiate. NOTIZIA I Carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno sospeso temporaneamente l’attività di un night, sulla carta un mero circolo privato con somministrazione di alimenti e bevande, in realtà utilizzato come “postribolo”. Il provvedimento di sospensione della licenza dell’esercizio pubblico, tra i più appetibili nella provincia di Varese e Novara, è l’ultimo atto dell’indagine svolta dai militari che, nel corso dell’ultimo anno, ha consentito di documentare la continua frequenza con cui venivano consumati rapporti sessuali a pagamento all’interno dei privè del CLUB e l’opera di reclutamento delle giovani. L’attività svolta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Gallarate è scattata a seguito della denuncia sporta, più di un anno fa, da parte di una giovane lavoratrice che all’epoca intrattenne rapporti sessuali con un avventore in un privé del locale, contro la sua volontà, ma retribuiti al gestore dell’attività. Sulla scorta dei limitati, ma significativi elementi raccolti nell’immediatezza, le indagini venivano prontamente avviate al fine di individuare e delineare i ruoli assunti da ciascun indagato e la metodica ricostruzione delle modalità di “assunzione” delle intrattenitrici ed il pagamento delle prestazioni. I risultati ottenuti hanno confermato il coinvolgimento del presidente-gestore D.M. E. classe ’65, della coniuge B.M. classe ’70 e del loro collaboratore C.G. classe ‘76, nei cui confronti è stata emessa un’ ordinanza di divieto di dimora dal Gip di Busto Arsizio, su richiesta della Procura della Repubblica che ha concordato pienamente con le risultanze investigative prodotte dai militari operanti. La violazione della misura restrittiva da parte del gestore, accertata a seguito di un grave episodio avvenuto nel locale durante il mese di aprile per il quale è stato denunciato per lesioni, ha determinato da parte dell’autorità giudiziaria l’emissione nei suoi confronti di un’ordinanza di arresti domiciliari. Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di conferenza stampa tenuta alle 12.00 presso la Compagnia di Gallarate.