Usuraio albanese fermato all’aeroporto della Malpensa mentre tentava di fuggire
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- 23 ottobre 2017 Area Malpensa
Un usuraio albanese aveva prestato 100 mila euro che si erano trasformati in breve in 300 mila e stava tentando di fuggire al suo paese. L’uomo, un 42 enne titolare di una piccola impresa edile era già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio è accusato di usura ed estorsione nei confronti di un altro piccolo imprenditore edile, commesse negli ultimi 4 anni. Le indagini erano partite lo scorso settembre quando la vittima, che operava nel settore del car...
Un usuraio albanese aveva prestato 100 mila euro che si erano trasformati in breve in 300 mila e stava tentando di fuggire al suo paese.
L’uomo, un 42 enne titolare di una piccola impresa edile era già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio è accusato di usura ed estorsione nei confronti di un altro piccolo imprenditore edile, commesse negli ultimi 4 anni. Le indagini erano partite lo scorso settembre quando la vittima, che operava nel settore del cartongesso, si era presentata al comando provinciale dei carabinieri raccontando la sua vicenda di continue richieste di denaro e minacce nei suoi confronti e nei confronti della famiglia e di suoi amici. L’attività di indagine, coordinata dalla Procura di Varese, ha accertato che l’albanese dotato di una considerevole quantità di denaro contante prestava denaro contro l’emissione di assegni post datati con interessi che andavano del 10 al 30 per cento al mese. L’imprenditore del cartongesso aveva già reso all’usuraio quasi 300 mila euro negli ultimi 4 anni contro la cifra iniziale che si era fatto prestare ammontante a 100 mila euro. Quando la vittima era in difficoltà e non riusciva a rispettare le scadenze l’albanese lo pressava con continue ed ossessive telefonate minatorie e con richieste di incontri. Più volte l’uomo è stato minacciato di morte e una volta l’usuraio lo ha percosso e morso ad un braccio. Durante le indagini i carabinieri hanno registrato contatti e richieste d’incontro e, durante un incontro, l’estorsore aveva minacciato la sua vittima che sarebbe finito su una sedia a rotelle se lo avesse denunciato. Negli ultimi giorni l’albanese, subodorando di essere controllato, ha deciso di scappare in Albania, ma è stato fermato al terminal 1 di con un biglietto di sola andata per Tirana. Al momento del fermo aveva con sé quasi 5 mila euro e nelle successive perquisizioni nella sua abitazione sono stati rinvenuti assegni, carte di credito e documenti. L’albanese è stato condotto nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dei magistrati. Busto Arsizio 23 ottobre 2017 La Redazione