SOMMA/POSTE ITALIANE: PICCOLO ADEGUAMENTO GRANDE RISULTATO

Somma, ufficio postale periferico senza fila.
Mi precipito per fare la spedizione di una raccomandata, siamo in due, sarà il miracolo delle ferie e quindi ci metterò un attimo. La realtà è diversa: due sportelli su due aperti. Uno attivo e l'altro no. La risposta è semplice, una delle operatrici può fare tutte le operazioni. L'altra no. Motivo? Manca una sorta di computerino che permette la lavorazione di tutte le operazioni. Risultato: att...

Somma, ufficio postale periferico senza fila. Mi precipito per fare la spedizione di una raccomandata, siamo in due, sarà il miracolo delle ferie e quindi ci metterò un attimo. La realtà è diversa: due sportelli su due aperti. Uno attivo e l'altro no. La risposta è semplice, una delle operatrici può fare tutte le operazioni. L'altra no. Motivo? Manca una sorta di computerino che permette la lavorazione di tutte le operazioni. Risultato: attesa per gli utenti, sovraccarico di lavoro per una delle due nell'imbarazzo dell'altra. Possibile che Poste Italiane, visto che paga due stipendi non possa permettersi di acquistare quello che serve per mettere in personale in condizione di lavorare? Aggiungiamo che, già scoccia pagare diversi euro per una raccomandata il cui arrivo a destinazione non è sempre rapidissimo, poi bisogna aspettare allo sportello a causa di un piccolo ( per una azienda come Poste Italiane) investimento che serve all'ufficio. Attendiamo fiduciosi una riposta ufficiale, visto che la presente viene inviata per conoscenza a Poste Italiane. Giuseppe Criseo Varese Press