CASORATE, IL SINDACO PRECISA SULLE MULTE

RIPRENDIAMO UNA DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI CASORATE IN CUI SI PRECISA PER L'ENNESIMA VOLTA LA SUA POSIZIONE SULLE MULTE DELLA PRECEDENTE GESTIONE. Segue la dichiarazione del sindaco: Parlando di trasparenza........ e di memoria corta! Vi ricordate questo manufatto? Comparso sulle nostre strade nel 2010, così improvvisamente come un fungo, uno "scatolone" in lamiera azzurro con 2 finestrelle ed una lucina che lampeggiava sulla sommità, il mitico speed-check! A cosa serviva o è servito in q...

RIPRENDIAMO UNA DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI CASORATE IN CUI SI PRECISA PER L'ENNESIMA VOLTA LA SUA POSIZIONE SULLE MULTE DELLA PRECEDENTE GESTIONE. Segue la dichiarazione del sindaco: Parlando di trasparenza........ e di memoria corta! Vi ricordate questo manufatto? Comparso sulle nostre strade nel 2010, così improvvisamente come un fungo, uno "scatolone" in lamiera azzurro con 2 finestrelle ed una lucina che lampeggiava sulla sommità, il mitico speed-check! A cosa serviva o è servito in questi anni? Praticamente a niente, avrebbe dovuto fungere da "dissuasore" per moderare la velocità delle auto in transito, peccato che è stato subito imbrattato e soprattutto che gli automobilisti hanno scoperto presto che in realtà era solo uno scatolone vuoto. Oggi abbiamo rimosso i 2 rimasti (uno era già stato divelto in via Trieste) data la loro conclamata inutilità e bruttezza, non è certo in questo modo che si fa prevenzione, abbiamo così eliminato uno degli ultimi simboli che ci ricordava il periodo più triste della storia recente di Casorate, una sorta di mausoleo a testimonianza di quello che a portato il nostro paese ad essere identificato non più come la Piccola Inghilterra, ma come la Sherwood del varesotto, dove in tanti hanno pagato "il tributo" allo sceriffo di Nottingham. 3.500.000 di euro accertati in 4 anni, somme in parte ancora da riscuotere, in parte prescritte, mentre per l'incassato restano più ombre che luci sulla loro reale destinazione, ma questa è un'altra storia. Qualcuno sta pagando per gli errori commessi, non spetta a me dire se a torto o a ragione, c'è un processo in corso con 3 gradi di giudizio, a garanzia delle parti coinvolte, di certo manca il riconoscimento della responsabilità politica, quella di chi ha deciso l'utilizzo dell'autovelox in modo massiccio ed indiscriminato, salvo poi scaricare la colpa sui funzionari, giustificandosi con il fatto che la volontà non era quella di fare cassa, ma di garantire sicurezza! Giusto per la trasparenza, sapete quanto sono costati i 3 speed-check installati? La bellezza di 21.054 € all'anno di noleggio, (costo del manufatto e dell'apparecchiatura di rilevamento, mai inserita ma pagata) fino al 2013 dove sono stati acquistati tutti e 3 al costo di 108 €, che dire un vero affare! Potrei andare avanti per ore, ma sono stato già troppo lungo, ricordatevi però tutto questo, quando i responsabili oggi invocano trasparenza e pretendono di dirci come si amministra! Dimitri Cassani