Dopo improvvisa e brevissima malattia l’altro giorno è scomparso a Roma l’on Potito Salatto per tutti Tito. Trasferitosi da giovane a Roma dalla natìa Bari, Potito si impegnò da subito nella Democrazia Cristiana venendo eletto al Consiglio Comunale di Roma nel lontano 1973. La sua passione politica e la sua intelligenza lo fecero salire rapidamente i gradini della carriera fino al Parlamento Europeo in cui militò dal 2009 al 2014 nel gruppo del PPE. Ho avuto modo di conoscerlo e frequentarlo in questi ultimi cinque anni essendo entrambi tra i promotori dei Popolari per l’Italia. La sua innata simpatia, la sua arguzia, la sua profonda passione politica mi sono da subito risultate congeniali e sentivo che lui ricambiava la mia stima. Anche i nostri lettori avevano avuto modo di apprezzarlo perché lo avevo convinto a mandarci ogni tanto i suoi sempre provocanti commenti all’attualità politica. Poche settimane fa ci eravamo sentiti in merito alle scelte fatte per le elezioni comunali di Roma. Ci eravamo riproposti di vederci a Roma nella sua trattoria preferita dietro San Lorenzo in Lucina prima della fine del mese per riflettere sui risultati delle Amministrative e ricucire certi “strappi” interni. La nostra matriciana è solo rinviata, Tito. Stammi bene. Area degli allegati