La sfida di Simona , disabile ma tanto coraggiosa
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- 10 ottobre 2016 Area Malpensa notizie importanti
Mi chiamo Simona e vorrei raccogliere fondi attraverso Produzioni dal Basso per dare un segnale a tutti quelli che come me sono affetti da Sclerosi Multipla, dimostrando che è possibile viaggiare da disabili come abili, che la malattia può cambiare le abitudini di vita, ma non spegnere il fuoco delle passioni e la gioia di nuove scoperte e nuovi incontri. Vorrei fare tutto questo, affrontando un viaggio difficile, che mi porterà nel giro di due/tre mesi fino ai piedi dell'Himalaya ed iniziare...
Mi chiamo Simona e vorrei raccogliere fondi attraverso Produzioni dal Basso per dare un segnale a tutti quelli che come me sono affetti da Sclerosi Multipla, dimostrando che è possibile viaggiare da disabili come abili, che la malattia può cambiare le abitudini di vita, ma non spegnere il fuoco delle passioni e la gioia di nuove scoperte e nuovi incontri. Vorrei fare tutto questo, affrontando un viaggio difficile, che mi porterà nel giro di due/tre mesi fino ai piedi dell'Himalaya ed iniziare così a scrivere una serie di guide per chi ha problemi analoghi ai miei, perché spesso non si viaggia solo per la disabilità ma per mancanza di informazione e per paura. IL MIO PROGETTO Vorrei partire a Gennaio 2017 e per farlo devo iniziare a progettare, prenotare, chiamare e cercare quanto prima. La prima tappa è New Delhi, dove troverò una guida del posto che mi supporti e provveda alle mie esigenze durante il viaggio. Da lì mi muoverò in aereo nella regione del Kerala, dove soggiornerò in un Centro Ayurvedico, per riprendere le forze in cerca di serenità e saggezza. Al termine della mia pausa risalirò la parte est dell’India fino a Calcutta, muovendomi in treno. Non ho un tragitto preciso, mi lascerò guidare dagli eventi e dalle persone che incontrerò. Infine, mi sposterò a Varanasi e Kakinada e - se ci saranno le condizioni - la mia ultima tappa sarà ad Almora, la città ai piedi dell’Himalaya. RICHIESTA DI RACCOLTA FONDI Vi chiedo un contributo per poter realizzare questo progetto. La cifra che vorrei raggiungere con il vostro aiuto è di 12.000 euro, necessari per: - Viaggio A/R in aereo per due persone - Spostamenti interni via treno e autobus (dove possibile) - Noleggio macchina per spostamenti interni - Compenso per accompagnatore indiano - Vitto e alloggio per tre persone CHI SONO, LA MIA STORIA Mi chiamo Simona Anedda, sono nata a Roma nel 1974 e viaggiare è la mia vocazione e passione. Ho iniziato con un Erasmus in Islanda e dopo la laurea in Belle Arti mi sono trasferita a Londra, quindi in Danimarca e in Svezia e nel 2000 prima a New York e infine a Chicago. A 25 anni ho iniziato a lavorare come tour leader per Congressi Medici e a 30 sono partita per un viaggio senza meta di un anno in Australia. Al ritorno mi sono trasferita in Germania e ho ripreso la mia attività di tour leader, lavorando per Finmeccanica e l’Agenzia Spaziale Italiana. Non parlerò dei miei viaggi in Messico, Martinica, Sud Africa, Francia, Cuba, Usa, etc, vi dirò invece che nel 2012, poco prima di partire per un viaggio nella Guaiana Francese ho iniziato a stare male e al ritorno, dopo molti accertamenti ed esami, mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla… alla notizia ho reagito partendo da sola per il Brasile per due mesi. Dal 2014 sono in sedia a rotelle e - tra una terapia e l’altra - ho continuato a viaggiare e ad essere, nonostante tutto, indipendente. Così sono partita per l’Islanda e, a giugno 2016, ho avuto l'opportunità di andare un mese a Miami… un viaggio di “allenamento” per la prossima avventura… l’India. ENGLISH TRANSLATION My name is Simona and I would like to raise funds through "Produzioni dal Basso" to give a sign to all those like me who are suffering from multiple sclerosis, proving that it's possible for disabled people to travel as skilled ones, that the disease can change the habits of life, but can't turn off the fire of passion and joy of new discoveries and new encounters. I would like to do all of that, undertaking a difficult journey, which will take me within two / three months to the Himalayas and start out writing a series of guides for those who have problems similar to mine, because they often don't travel not only because of disability but also due to lack of information and fear. MY PROJECT I'd like to leave in January 2017 and for that I have to start to plan, to book, to call as soon as possible. The first stop is going to be New Delhi, where I'll find a local guide who will support me and look towards my needs while traveling. I'll move from there by plane to the region of Kerala, where I will stay in an Ayurvedic Centre, to regain my strength in search of serenity and wisdom. At the end of my break I will go back to the east of India to Calcutta, moving by train. I do not have a precise plan, I'll let myself been driven by the events and the people I'll meet. Finally, I'll move to Varanasi and Kakinada and - if the conditions are going to be fine - my last stop will be at Almora, the town in the Himalayan foothills. FUNDRAISING REQUEST I ask you to contribute to this project. The amount that I would like to achieve with your help is 12,000 Euros, useful to: - Journey R / T on the plane for two people - Internal travel by train and bus (where possible) - Rental car for urban travel - Compensation for the Indian companion - Room and board for three people ABOUT ME, MY STORY My name is Simona Anedda, I was born in Rome in 1974 and traveling is my vocation and passion. I started with an Erasmus in Iceland and after my graduation in Fine Arts I moved to London, then in Denmark and Sweden, and in 2000 first in New York and then in Chicago. At 25, I started working as a tour leader for Medical Congresses and at 30 I left for a trip without a destination for a year around Australia. On the way back I moved to Germany and I resumed my tour leader activities, working for Finmeccanica and the Italian Space Agency. I will not speak of my travels in Mexico, Martinique, South Africa, France, Cuba, USA, etc,however I will say that in 2012, shortly before leaving for a trip to French Guiana I started to feel bad and as soon as I came back, after many investigations and tests, I was diagnosed with multiple sclerosis ... I reacted to that news starting alone for Brazil for two months. From 2014 I am in wheelchairs and - between a treatment and the other - I continue to travel and to be, despite everything, independent. So I left to Iceland and, in June 2016, I had the opportunity to go for a month in Miami ... a "training trip" for the next adventure ... India.
https://www.produzionidalbasso.com/project/lindia-in-sedia-a-rotelle/