Ercolina Milanesi è scomparsa
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- 06 gennaio 2017 Area Malpensa notizie importanti
LETTERA APERTA A ALESSANDRA MUSSOLINI (di Ercolina Milanesi) LETTERA APERTA A ALESSANDRA MUSSOLINI - di Ercolina Milanesi - Ero amica di Suo padre Romano, andavo a trovarlo a Villa Carpena, si parlava di passato, degli anni della nostra gioventù, di cose belle e brutte, però che ci hanno sempre avvicinato. Mio fratello Angelo era amico di Romano da tanti anni, avevano la stessa età, erano legati da grande affetto. Ora non sono più , sono accanto ai loro cari, possono, finalmente, esternare tu...
LETTERA APERTA A ALESSANDRA MUSSOLINI (di Ercolina Milanesi) LETTERA APERTA A ALESSANDRA MUSSOLINI - di Ercolina Milanesi - Ero amica di Suo padre Romano, andavo a trovarlo a Villa Carpena, si parlava di passato, degli anni della nostra gioventù, di cose belle e brutte, però che ci hanno sempre avvicinato. Mio fratello Angelo era amico di Romano da tanti anni, avevano la stessa età, erano legati da grande affetto. Ora non sono più , sono accanto ai loro cari, possono, finalmente, esternare tutta la devozione e il rispetto per Benito Mussolini, il più grande uomo del secolo passato. Onorevole Alessandra, forse Lei non crede o non pensa che da lassù ci possono vedere, seguire la nostra vita, invece succede. Non pensa al dolore provocato a Suo padre e a Suo nonno con il comportamento ambiguo adottato in politica? Che non sia una donna coerente è dimostrato con il suo comportamento, diciamo anomalo. Quando Fini ebbe il coraggio spudorato di dire che il “fascismo è stato il male assoluto” Lei ebbe uno scatto normale di ripudio verso AN e se ne andò, dimostrando dignità e amore verso la propria famiglia. Ed ebbe il rispetto non solo da chi amò suo nonno, ma anche da altri. E’ uscita da AN due volte, una per sole 24 ore, l’altra per un certo periodo. Ha tenuto concioni, ha difeso nonno Benito, poi…per suoi motivi personali è ritornata sui suoi passi. Ma conta di più uno scranno della dignità, del rispetto che si deve ad un grande uomo politico, ad un nonno, per Lei? Si faccia un esame di coscienza e pensi che ha dei figli che, forse, non saranno entusiasti del suo comportamento. Troppo volubile politicamente, si era alleata con Fiore, Romagnoli e Tilgher e per qual motivo se non alla ricerca di notorietà perché è questo che gli italiani hanno pensato. Poi, forse per timore di perdere l’amato scranno, si è umiliata ed è ritornata con Fini. Quella scontro verbale che è intercorso fra Lei e l’on. Santanchè non le ha fatto certo onore. E’ uscita sconfitta, Alessandra, ha perso in modo pietoso. L’on. Santanchè è una donna stupenda, onesta, intelligente, combattiva, e fedele al credo che ha scelto e che non rinnegherà mai perché una vera donna. Legga i quotidiani stranieri e vedrà come è considerata e stimata la candidata Premier Daniela Santanchè. Io sono una giornalista e sento i commenti del popolo, delle donne e, spiacente dirle è la donna più apprezzata e stimata di tutte le donne politiche . No, Alessandra, ha scelto la via errata, ha mancato di rispetto alla sua famiglia, al Duce e a suo padre Romano che non meritavano simile umiliazione. Never mind! Ognuno è libero di giostrare la sua vita come vuole. Siamo in tanti, non immagina quanti, abbiamo sempre nel cuore il nostro Duce e tutto quello che ha fatto di bene al popolo italiano e ricorderemo sempre anche Romano, uomo schivo, che non si è mai interessato di politica, però non avrebbe mai rinnegato il proprio padre e il fascismo. Non crede che dovrebbe farsi chiamare Floriani, come da coniugata, e non Mussolini, visto e considerato che ha rinnegato suo nonno e il fascismo? Suvvia, Alessandra, non è più giovane, un pò di dignità non le farebbe che bene. ----- https://www.youtube.com/watch?v=hyXvTPBUPBQ