(Direttore Varese Press)   Contro ogni previsione Trump ha sconfitto i media, l'establishment, Wall Street, gli intellettuali politically correct e ha vinto. Chi come me dell'America non ha visto solo New York e le cascate del Niagara sentiva che il magnate interpretava meglio la pancia del Paese. Onore al merito e viva la democrazia americana, nonostante tutto la migliore che ci sia se riesce ancora a dar voce al popolo contro i poteri forti. Ora - come fu per Berlusconi nel 1994 - vedremo se il vinci tore saprà concretizzare le tante promesse che ha fatto alla sua gente. Non posso che gioire perchè non verranno introdotte pratiche abortive ed eugenetiche ancora più permissive. Non posso non esprimere forti perplessità per i suoi progetti in politica estera. Un disimpegno degli Usa dalla Nato ci costringerebbe ad enormi investimenti nella difesa oppure a metterci sotto l'ombrello dello Zar Putin. Entrambe le prospettive mi preoccupano assai.