Regione Lombardia, trasferimenti Provincia di Varese
- /
- 01 dicembre 2016 Area Malpensa Lega Nord
COMUNICATO STAMPA Regione Lombardia, trasferimenti Provincia di Varese Emanuele Monti: “Regione mette le pezze, se passa il SÌ servizi essenziali a rischio” Milano, 1 dicembre. “La Giunta regionale, nella giornata di ieri, ha sbloccato risorse per oltre 2 milioni e 700 mila euro a favore della Provincia di Varese, in particolare per l’ambito formazione e lavoro e per quello ambientale.” Così Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega Nord al Pirellone circa la Delibera di Giunta recante...
COMUNICATO STAMPA Regione Lombardia, trasferimenti Provincia di Varese Emanuele Monti: “Regione mette le pezze, se passa il SÌ servizi essenziali a rischio” Milano, 1 dicembre. “La Giunta regionale, nella giornata di ieri, ha sbloccato risorse per oltre 2 milioni e 700 mila euro a favore della Provincia di Varese, in particolare per l’ambito formazione e lavoro e per quello ambientale.” Così Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega Nord al Pirellone circa la Delibera di Giunta recante come oggetto “Svincolo dei trasferimenti regionali a favore delle Province.” “A causa della Legge Delerio – spiega Emanuele Monti – la Provincia di Varese, come tutte le altre della Lombardia, si è trovata svuotata dalle sue risorse e non è più un punto riferimento per il territorio, pur essendo rimasti tutti i costi in carico ad essa, compresi personale e immobili. In questo quadro, per nulla rassicurante, la Regione continua a investire negli enti locali. Purtroppo però si è costretti a mantenere artificiosamente in vita un ‘cadavere istituzionale’, tenendo in piedi i servizi essenziali offerti dalle Province con risorse proprie, nel tentativo di dover riparare ai disastri immani causati della legge Delrio, che ha lasciato queste istituzioni senza soldi e privi di reale legittimità democratica. Il problema è che ora anche le Regioni, specie quelle virtuose come la nostra, rischiano un destino simile: se la riforma costituzionale dovesse passare il capolavoro del Governo Renzi sarebbe completo: la Lombardia si troverebbe con l’acqua alla gola, costretta alla miseria e ad elemosinare a Roma i quattrini indispensabili per il funzionamento dei servizi fondamentali, come la sanità e il trasporto pubblico. Si tratta di un’altra validissima ragione per bocciare con un sonoro NO una riforma che svilisce i territori e – conclude Emanuele Monti – punta ad accentrare tutto il potere nelle mani di un solo partito, o peggio in quelle di una sola persona.” Ufficio Stampa