Scuola, Saltamartini: Pd chiacchiera, Lega in piazza con i precari della scuola Scuola, Saltamartini: Pd chiacchiera, Lega in piazza con docenti "Questo è il Paese reale non quello che millanta Renzi" Roma, 4 lug. "La parte più importante della nostra società, gli insegnati a cui è delegata la crescita e l'istruzione dei giovani, è stata mortificata da Renzi e dalla legge su la "Buona scuola". Una riforma su cui la Lega si è sempre opposta che cala una mannaia su migliaia di insegnati precari di II e III fascia che rischiano di diventare esodati. Su tutto questo il governo tace, quasi non fosse un suo problema, così come fu per quota 96. Tant'è che oggi in piazza con gli insegnati c'eravamo noi mentre Renzi è chiuso nella stanza di un hotel a raccontare balle e a magnificarsi di quanto fatto". Lo afferma in una nota la deputata della Lega Nord Barbara Saltamartini oggi in piazza Montecitorio alla manifestazione promossa dai precari della scuola. "Il Pd vive su un altro pianeta lontano anni luce dalla realtà. Con l'entrata in vigore di questa legge, con il comma 131, da settembre anche chi avrà un'esperienza professionale più che decennale rischia, dopo 36 mesi di contratto a tempo determinato, di essere totalmente escluso dall'insegnamento. Un provvedimento che, nella sostanza, condanna alla disoccupazione e al disagio economico e sociale migliaia di lavoratori e famiglie. Inaccettabile. Per questo la Lega ha presentato una mozione alla camera e al senato per chiedere iniziative urgenti in materia e garantire un futuro ai docenti". "Questo è il paese reale, non quello che racconta e millanta Renzi, che in un colpo solo rottama decine di migliaia di insegnanti. L'unico da rottamare - conclude Saltamartini - si chiama Renzi e il suo governo. La speranza è che con la vittoria del No al referendum sulla costituzione faccia gli scatoloni e se ne vada"