Non riesco ancora a capire cosa avranno pensato i pochi trinariciuti del ?PD o dell’ANPI

Non riesco ancora a capire cosa avranno pensato i pochi trinariciuti del ?PD o dell’ANPI e compagnia cantante presenti al funerale del guerriero della Val Sesia Gianluca Buonanno. Com'è che il "fascista popolare" quale era tacciato ha commosso migliaia di persone e le ha richiamate a sé? Com'è che il guerriero Buonanno e' stato ricordato per onestà e generosità? Com'è che e' morto un fascista e la comunità della Val Sesia ora è smarrita? Questi trinariciuti presenti (e anche assenti) dovrebbe...

Non riesco ancora a capire cosa avranno pensato i pochi trinariciuti del ?PD o dell’ANPI e compagnia cantante presenti al funerale del guerriero della Val Sesia Gianluca Buonanno. Com'è che il "fascista popolare" quale era tacciato ha commosso migliaia di persone e le ha richiamate a sé? Com'è che il guerriero Buonanno e' stato ricordato per onestà e generosità? Com'è che e' morto un fascista e la comunità della Val Sesia ora è smarrita? Questi trinariciuti presenti (e anche assenti) dovrebbero solo vergognarsi e prendere in mano un libro di Storia, perché come direbbe Vittorio Sgarbi (amico intimo di Gianluca) sono solo delle capre. Funerali come quello di Gianluca abbattono i deboli muri faziosi eretti in questi 70 anni dalla caduta del fascismo e ridanno vigore alle figure come quella di Giorgio Almirante, figura con la quale Gianluca iniziò a fare politica a 16 anni nel M.S.I. e che hanno dato l’impronta del suo carattere politico. Bellissime e commoventi le lettere del nipote e di Vittorio Sgarbi, e come ha giustamente sottolineato un suo amico a termine della Messa bisogna differenziare dal personaggio Buonanno che spopolava nei media e Gianluca, che era un ragazzo onesto, col cuore grande, con la sua forza e le sue insicurezze. Da notare che sulla bara di Gianluca accolta con urla di affetto e scrosciosi applausi giaceva solo la fascia tricolore da Sindaco e non fazzoletti o bandiere verdi, un ritorno al passato Almirantiano forse… ONORE AL GUERRIERO DELLA VAL SESIA! Francesco Attolini